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DOLOMITIDIBRENTA

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cappadocia ultratrail

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martedì 30 marzo 2010

TA TRIANGOLO LARIANO - FANTASTICO



Comincio con la fine, è stato come al solito un successo, mi son piaciuti molti i luoghi dove si correva, ma veniamo alla 2 gg, parto alle 14 di sabato, l'appuntamento è a Modena Nord con Micetto, arrivo come sempre in anticipo, attendo un'attimo e poi si parte.
Viaggio tranquillo, traffico normale, ed eccoci arrivati a Como, cerchiamo la struttura che ci ospiterà, la troviamo grazie a Renzo, in lontanana, alla fine di una stradina, vedevamo una persona che si sbracciava, subito abbiamo capito che diceva a noi. Arrivati, dopo esserci presentati si scarica il bagaglio e poi diamo una mano nella sala dove si mangerà, visto che oramai è ora di cena.
Al momento siamo in 9, ma domattina saremo a correre di più, l'organizzazione a cura del President e Esc53 comincia alla grande, la cena comincia con lasagne,polenta,affettati, formaggio,dolci e frutta e per terminare una buonissima grappa, terminata la cena usciamo a fare un giretto in centro ed a prendere un caffè, serata fresca, domani ci aspetterà una bellissima giornata, è sicuro.
Ora tutti a nanna, sveglia alle 5,30, son sicuro che mi sveglierò prima, infatti alle 5 mi alzo e comincio con calma a decidere cosa metterò, il ritrovo alla funicolare è alle 7, qui troveremo altre persone che si uniranno a noi, dopo aver preso il caffè si parte, lungo il tragitto non potevo non fermarmi ad un bar per il consueto cappuccino e briosche, non riuscire a partire.
Arrivati al ritrovo, ecco che piano piano arrivano i partecipanti, la maggior parte non li conosco, c'è solo Simone che conosco, ecco Kayak, finalmente ci si conosce personalmente e non solamente virtualmente, si parte destinazione Brunate, la funicolare va sù quasi verticalmente, fa impressione, molto meno con la funivia. Siamo arrivati ora comincia l'avventura, per un bel tratto è solo salita, pian pian scaldiamo il motore, il sole si sta alzando, la giornata è fantastica, arrivati alla fine della salita ci si ferma al sole a riscaldarci ed a ricomporre il gruppo, siamo in 19, per alcuni è la prima esperienza di Trail, di fronte a noi si apre una visione bellissima, a DX la pianura, a SX i monti in lontananza innevati e di fronte una punta che forse scaleremo, invece no costeggeremo il monte, ma in compenso correremo sulla neve, peccato che sia troppo dura, ma accontentiamoci.                                                                                    
Terminato questo lungo tratto, non è stato facile correre con neve così dura, ma ne valeva la pena, siamo arrivati ad un bivio, ci si ricompone e si fa un break, ora si scende parecchio, peccato che la discesa è parecchio su cemento, questa è stata la causa dei dolori alle gambe, arrivati in paese ora si risale, fortunatamente in alcuni tratti si corre, le gambe ne hanno proprio bisogno, il paesaggio è fantastico, ad un certo punto in mezzo al bosco, ci attraversa un branco di Camosci, peccato non sono riuscito a riprenderli, eccoci arrivati in un'altro paesino, qui è fantastico, una foto di gruppo con lo sfondo il lago.

Si riparte, ora ci aspetta un tratto abbastanza corribile, arriviamo in un piccolo borgo, qui ci si ferma x un'altro break e prendere un pò di sole, Micetto ed io non perdiamo l'occasione per giocare, ci sono 2 altalene, un giretto fa solo bene alla gambe ma più allo spirito, non ci ricapiterà più, ricomposto il gruppo ora si va a visitare la Pietra Pendula, un enorme masso erratico trasportato dai ghiacciai migliaia di anni fa, come si può vedere nella prima foto, ho cercato di rimetterlo a posto, non era stabile, ballava ogni volta che si toccava.
Ora ci aspetta la più dura salita del percorso, non sò il D+ fatto, ma sò quanto i miei polpacci si surriscaldavano, lungo il tratto tanti alberi abbattuti, però sò che arrivati al culmine tutta questa fatica svanisce in un'attimo, poi che dire il contorno era fantastico.
Ora ci aspetta un tratto molto corribile, arriviamo ad un bivio dove siamo passati la mattina, ci si ferma in una baita, un bel panino e una birretta è quello che ci voleva, ma peccato non c'erano, si rimedia con un bel MAXIBON, offerto da Micetto, ora visto che dobbiamo aspettare i ritardatari mi metto sdraiato sul prato a prendere il sole e a ricaricare le batterie, si sta proprio bene.
Si riparte con appuntamento alla funicolare, tutta di corsa in discesa, arrivati avevo intenzione di andare alla struttura giù a piedi, visto che c'è anche un sentiero, ma purtroppo nessuno aveva voglia e allora tutti comodi in carrozza.
Arrivati ci si saluta, non tutti verranno al 3° tempo, noi invece ci si incammina verso casa, saranno 2/3 km, poi dopo una bella doccia si mangia, 2 birrette ci volevano proprio, mentre si mangia si discute sul prossimo TA,  un bel Brunate-Bellagio (in pratica tutta la dorsale del Triangolo Lariano) e ritorno in battello, PENSO DI ESSERCI, I POSTI LO MERITANO.
Un ringraziamento agli organizzatori, Renzo ed Enrico, ospitalità grandiosa, un saluto a tutti i partecipanti, mi dimenticavo, abbiamo percorso 30 KM in 6h20, comprese tutte le soste, D+ 1970, non poco, ecco l'altimetria e il percorso.


Per vedere le numerose Foto cliccate QUI, IN BOCCA AL LUPO a Renzo e alla Dottoressa che fra 20 gg andranno in Australia a disputare una corsa NOSTOP di 260 KM, in autosufficienza, da come dicono abbastanza pericolosa, causa serpenti ecc.,  e poi mia moglie mi dice che sono io un pazzo, non c'è più religione, un saluto a tutti, che la corsa sia sempre con noi

lunedì 8 marzo 2010

CAMPO IMPERATORE, MAGNIFIC

Le previsione erano tutte a favore, ma sinceramente non ci aspettavamo una giornata simile, favolosa,grandiosa,spettacolare è dir poco, si parte alle 5,15, siamo solo in 4 ma buoni, il tragitto fila bello liscio, alla guida sono io e quando arriviamo in vista del Gran Sasso, non resisto l'euforia è tanta, comincio a scattare foto mentre guido, nessun pericolo siete in una botte di ferro.
Passato il traforo arriviamo a l'Aquila e usciamo dall'autostrada, direzione Castel del Monte, si comincia a salire dopo Barisciamo, arriveremo a Santo Stefano di Sessanio, paesino veramente unico, ci siamo fermati a visitarlo al ritorno, il paesaggio comincia a mostrare la sua bellezza, di neve non c'è nè, una spuzzata sulle cime più alte, l'importante però è che ci sia a Campo Imperatore, qui è quasi meglio, così le strade non creano nessun problema.
Prima di arrivare a Castel del Monte, non possiamo non notare in cima ad un cocuzzolo Rocca Calascio, un luogo veramente unico, peccato non essere riusciti a visitarlo, arrivai a Castel del Monte, ci fermiamo per un veloce ristoro e ripartiamo per la piana, arrivando si mostra in tutta la sua bellezza, qui di neve c'è ne, veramente fantastico, non sto nella pelle, secondo me queste sono le cose da apprezzare, che ti fanno star bene e ti rimettono in sesto.
Subito andiamo a ritirare i pettorali e a salutare l'organizzatoree amico Aurelio e consorte, persone veramente speciali, ora andiamo al pulmino a cambiarci, non sappiamo ancora bene come vestirci, x me non è freddo ma meglio stare sul sicuro, niente maniche corte, il sole e la neve ci fa diventare bambini, non stiamo nella pelle, comincio a fare un pò di cazzate e foto, come al solito siamo gli unici a farsi notare.

A fianco al pulmino è un mare di neve, allora ho pensato di spingere Sergio, tanto la neve sarà bassa, ho pensato, invece è sprofondato almeno x 1 metro e mezzo, non riusciva più a uscire e salire, noi a ridere come i matti, ma anche lui, alla fine l'abbiamo tirato sù e si pensava che sarebbe finita lì, sbagliato, si ricomincia a cazzeggiare e questa volta tocca a me, in un punto vicino, Mercurio mi spinge, ma purtroppo prima di sprofonfare, sbatto la gamba nel borso stradale, ma non solo, sprofondo ancora di più, subito un'urlo echeggia nella piana, un dolore tremendo, penso subito al peggio, ho battuto vicino al ginocchio malandato, non sò ancora cosa mi è successo, visto che non riesco a risalire.
A fatica risalgo, controllo la gamba, mi sembra che non ci sia niente di grave, un'escoriazione dovuta alla strisciata con ferita che sanguina, subito prendo un pò di neve dura e cerco di tamponare in sangue e il dolore, proprio non ci voleva, ma son cose che possono capitare quando si fanno certe cazzare, ho cominciato io e quindi zitto. Non smette di sanguinare, ancora neve ghiacciata, immaginatevi che goduria, fortunatamente sta arrivando l'ambulanza, mi controlla e vede che non c'è nulla di grave, una benda e cerotto e via a riscaldarsi.

Facciamo un tratto del percorso, è stato battuo solo dalle motoslitte, si sprofonda non sarà facile correre, ma non mi importa, quello che mi interessa è godermi questa stupenda giornata, non capita spesso, è ora si parte, devo dire che adesso correre, dopo che la mandria davanti ha calpestato il percorso, è diventato ancora più duro correre, io non resisto a non fare le foto, tutto intorno è uno spettacolo, la fotografica non si accendeva oggi foto col telefonino.
All'inizio i 4 dell'Ave Maria stiamo assieme, io saltello e scatto come uno stambecco e poi mi giro a scattare, Sergio fa altrettanto, si continua a correre, con molta fatica, si sprofonfa di parecchio, fortunatamente la neve è molto farinosa e non bagnata, sto molto attento a dove e come metto a terra i piedi, con un terreno simile, instabile, è molto facile farsi  male, non è l'ideale per il mio ginocchio, ma al momento risponde molto bene.
Mercurio si lamenta, ha intenzione di fermarsi, non riesce a correre, fortunatamente cambia idea e continua, però non sà che dall'8 all'11 km, il terreno è ancora peggiore, si sprofonfa sino al ginocchio, ma la bellezza è anche questo, se fosse stata battuta e magari ghiacciata, che gusto c'era, alla fine il mio garmin mi dice che ho percorso 12 KM, anzichè 13.
Il tempo finale non interessa, vabbè che ho fatto le foto, comunque ho sempre corso, ma ho concluso in 1h32, dopo 30 gg di stop e i 9 KM di sabato su è giù, devo dire che come condizione sto molto bene, sono soddisfatto come al solito, però questo la dice lunga sulla difficoltà del tracciato, arrivato ho mangiato e bevuto di continuo, non sò come mai ma ne avevo bisogno. Nell'attesa dell'arrivo dei miei compagni, mi son messo appartato in mezzo la neve, seduto a prendere il sole, è difficile trasmettere quello che si prova in una giornata simile, veramente FANTASTIC.
Ecco che arriva Sergio, ora aspettiamo Mercurio e Luigi, tutti assieme felici come dei bambini, andiamo a cambiarci, proprio in questo istante, comincia ad aumentare il vento, bello frizzante, cambiarsi LE DURA ma noi non abbiamo paura, lasciamo solo i pantaloncini e tutti nudi ci facciamo immortalare dentro la neve, godiamo che è una bellezza, siamo troppo felici, ci tiriamo anche la neve, ora veloci a cambiarci altrimenti si congela tutto.
                    
Ora ci dirigiamo verso Castel del Monte, dove si svolgeranno il pasta party e le premiazioni, un bel piatto di pasta e 2 panini con porghetta calda, tutto accompagnato con un buon vinello è quello che ci voleva, come sempre c'è il fotografo che ti stampa le foto, fatte lungo il percorso, si va a vederle, troppe belle, le acquistiamo in tre, non smettiamo di complimentarci con noi stessi, da quanto ci piacciono, nel tragitto di ritorno sarà un continuo ripetere CHE SPETTACOLO.
E' ora di ripartire, salutiamo il bravissimo Aurelio e consorte e l'amico Alessandro di Roma, che segue ST, era mia intenzione fermarci a visitare Rocca Calascio ma proseguiamo, riesco a convincere i compagni per una veloce visitaa  Santo Stefano di Sessanio, uno dei borghi più belli d'Italia, ma purtroppo segnato dal terremoto, sono rimasti colpiti dalla sua bellezza e dalla pace che ti trasmette.
Adesso si parte, destinazione casa dolce casa, lungo il tragitto commentavamo continuamente la giornata trascorsa,  eravamo proprio felici di aver potuto partecipare e godere di una giornata UNICA, che forse non ricapiterà più, la corsa è una componente ma non la principale, poter ammirare la natura nel suo splendore ti riempie dentro, tutto questo ti fa ritornare bambino, cazzeggiare è bello e fà bene alla salute.
Vi dico solo una cosa, riguardando diverse volte le foto, mi emoziono, mi vengono i brividi, cosa vorrà dire? è che ho passato una giornata Fantastica da tutti i punti di vista.
Le FOTO mi sembrano veramente stupende, mancano quelle di Sergio che a breve mi darà, un saluto a tutti, alla prossima avventura, che la corsa sia sempre con noi.