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DOLOMITIDIBRENTA

DOLOMITIDIBRENTA

cappadocia ultratrail

cappadocia ultratrail

lunedì 31 ottobre 2011

1° CONERO TRAIL - SIROLO (AN)

Questo è il biglietto da visita

Gran bella giornata, tanto che è uscito anche un pò di sole all'inizio, temperatura ideale x correre, il percorso è risultato abbastanza tosto, la prova percorso di maggio è stata un'altra cosa, quando si è in gara LE + DURA, ci sono state alcune varianti che l'hanno impreziosito, + salita in pratica, alcuni tratti in discesa su sassi e in mezzo al bosco sono stati molto divertenti, li purtroppo non ho potuto fare foto, bastava un'attimo x cadere, e non ne avevo voglia.
L'organizzazione è stata perfetta in tutto, Dante e Paolo , assieme allo staff di Trial Adventure Marche hanno fatto un'eccellente lavolo, balisaggio anche troppo, non si poteva sbagliare strada, ristoro,deposito borse, docce e massaggi tutti in un'unico punto,  vicino alla partenza, ristoro finale ottimo, non mancava nulla, dolce e salato e c'era anche la birra, che dire è stato un successo, son sicuro che il prox anno le richieste di partecipazione aumenteranno notevolmente.

Il mio garmin mi dà TOT. 22 KM D+ 1258, io visto che son partito in pool, non potevo fare altrimenti col nr. 1, ho esagerato un pò all'inizio ed ho pagato, ma non esageratamente, da metà percorso mi sono sbloccato, con le nuove scarpe specialemnte in discesa mi son trovato benissimo, anche neltratto abbastanza tecnico su sassi,  poi l'ultima salita finale, che dalla spiaggia porta all'arrivo, è un gioiellino, LE BELLA DURA, dopo 21 km questo strappo è micidiale, comunque come sempre sono soddisfatto e come sempre è stato un Successo, concludo questa 1° Conero Trail in 2h34, complimenti ad Alessandro, compagno d'avventura, è andato fortissimo 2h12 24° Ass., son sicuro che sull'Etna andrà benissimo.

Ora mi aspetterà domenica una prova + Dura, la Skyrace sull'Etna, ma questo non mi preoccupa, il pensiero di correre sul vulcano + alto d'Europa e ammirare una natura Unica è già di x sè appagante, poi ci aggiungiamo anche la corsa ed ecco il Massimo, sono uno che si accontenta, eccoVi le le Foto della gara, alla prox Avventura,  ACVIDIN

venerdì 28 ottobre 2011

NUMBER ONE


Forse non capiterà + ma Domenica sarò il NR. 1 x le foto non abbiate timore, sarò
felicissimo di accontentarVi, Dante e Paolo me l'avevano promesso e sono stati
di parola, son felicissimo non solo x questo ma specialmente del grande
successo di partecipanti, le richieste sono state molto D+ del limite
di 200 iscritti, purtroppo non hanno potutto accontentare tutti,
anche se sono arrivati a circa 230, questa 1° Edizione sarà
un'ottimo test per capire se è possibile aumentare le
iscrizioni,  ci divertiremo sicuramente e sarà di
sicuro un successo, a DMENGA

domenica 23 ottobre 2011

ALLA RICERCA DI NUOVE VIE X IL SANBARTRAIL



Gran bella mattinata assieme ad Alessandro, in perlustrazione x il prox TA, ha cercare nuovi passaggi x il prox TA, poter arrivare alla Croce senza calpestare il bitume, non è facile perchè ci sono parecchi terreni coltivati, ma alla fine ci siamo riusciti, poi al ritorno provato il sentiero che parte dal campeggio e conduce al mare, è stato molto avventuroso causa 2 frane molto grosse, che hanno cancellato una parte del vecchio tracciato.



Da qui abbiamo proseguito costeggiando il mare sino a Fiorenzuola, camminata a riva non facile x i tanti sassi molto scivolosi, TOT. 26,5 KM D+ 1170, ci siamo proprio divertiti, anche il tempo ci ha dato 1 mano, domani Bike poi si ricomincia in attesa della 1° Conero Trail, ACVIDIN


sabato 22 ottobre 2011

PROX ANNO 10 ANNI E NON SENTIRLI


Siamo arrivati, dopo 9 anni ad una bella cifra, il prox probabilmente sarà l'ultimo, magari prima della revisione, un vero peccato, un'auto veramente comoda in ogni situazione, magari può interessare a qualcuno, chissà, prezzo trattabile

martedì 18 ottobre 2011

SI CONTINA SENZA ESAGERARE

 Ieri Bike

Oggi Run

Dopo il bel giro di domenica mattina con le nuove scarpe, ieri ho deciso di riposarmi, niente corsa ma solo Bike, il solito giretto di 28,3 KM D+ 370, c'era sì il sole ma anche una bella arietta fresca, anche troppo, specialmente in discesa, comunque le gambe si sono riposate.

Oggi invece giretto di corsa su sentieri, un su e giù continuo, solo 10,3 KM D+ 565, ma belli Tostini, però questo giro è troppo bello, la novità è che al ritorno ho fatto un sentiero nuovo fatto domenica mattina, solamente che ad un certo punto ho girato a DX per non arrivare sulla statale, l'unico problema è che ora per poter arrivare ad un sentiero che conosco devo orientarmi e capire dove andare, il fiuto non è male ed ecco che riesco ad arrivare dove volevo.

Deciso, questo tratto diventerà parte integrante del SANBARTRAIL, si allunga di circa 400 mt e cosa importante si elimina un tratto d'asfalto, in conclusione le nuove scarpe vanno alla grande, cioè sono io che vado alla GRANDE x merito loro, domani si replica ma pianura, ciao.

lunedì 17 ottobre 2011

BROOKS PURE GRIT



Acquistata oggi, appena vista me ne sono innamorato, il Design e i colori sono Fantastici, nuova scarpa minimalista da Trail, molto leggera e per questo sono un pò perplesso, appena provata sembrava di indossare una pantofola, l'amico Davide che l'ha provata oggi per la prima volta si è trovato benissimo, non mi resta che testarla domattina, sui mitici sentieri della Panoramica.
Domani il resoconto, AVZALUT

Domenica 16 Ottobre
Comincio con il voto 10 , stamattina bel giretto di 23 KM , provate su tutti i terreni, sentiero, sassi, asfalto e sabbia, manca solo il Fango, sono state FANTASTICHE, credo proprio che è la scarpa x me, si ha la senzazione di correre con le pantofole, sono leggerissime, forse è questo il motivo che questa mattina la salita non mi pesava tanto, buone su asfalto, non si sente tanto la differenza nella suola, in discesa e su sassi il grip mi è sembrato ottimo, anche se a prima vista ho pensato che non durerà tanto, spero di sbagliarmi, la calzata è unica, anche in discese ripide le punte dei piedi non mi hanno mai dato problemi, i piedi è come se fossero in 1° classe, invece con le varie scarpe precedenti stavo sempre attento.



Riguardo alla numerazione ho preso sempre lo stesso nr, ho provato il 1/2 nr in - ma era troppo giusto, in conclusione non mi sono mai divertito a correre così, la scarpa vuol dire tanto, probabilmente con tutte le precedenti non ho mai trovato il Feeling, comunque nessuna scarpa appena indossata mi ha dato la senzazione di comodità e naturalezza come questa.



C'è da dire che è la 3° uscita dopo il fermo x un problemino fisico, 23 km con D+ 1000 non è poco, ma con queste scarpe è stato un piacere correre e sono convinto di aver fatto molto meno fatica, forse sarà una senzazione ma non credo, poi cosa da non sottovalutare il DESIGN, sono bellissime, secondo me appena si provano si acquistano, impossibile non innamorarsi.

giovedì 13 ottobre 2011

RICOMINCIANO DOPO LA PAUSA


allenamento di oggi

A dir la verità avevo provato a ricominciare anche la scorsa settimana, con 1/2 uscite anche se corte, ma il problema al ginocchio non era passato ed allora mi son fermato di nuovo, in pratica sono oramai 3/4 settimane di fermo pesca, ho fatto solo delle uscite in Bike dove il problema è 0.

Sabato scorso sono andato a Fano a vedere alcuni amici che partecipavano alla 24h, la giornata non era male, soleggiata ed allora mi son ripromesso di ritornare la domenica mattina ad assistere alla conclusione della loro fatica, il loro arrivo alle 10, in BIKE assiema a Don Savino.

Arriviamo in orario, verso le 9,15, ma prima a Pesaro mi è capitato un'incidente, ero fermo al semaforo rosso, al verde riparto e l'Ape fianco me, senza aver messo nessuna freccia, gira all'improvviso a DX, purtroppo non ho fatto a tempo a frenare e mi ha fatto volare a terra, lui forse non si è accorto, comunque non si è fermato, niente di grave ma una bella botta alla mano e polso, con cui ho attuito la botta, e al fondo schiena.

Ripartiamo verso Fano, fortunatamente anche se dolorante riesco a pedalare e tenere la mano sul manubrio, il giorno dopo sarà peggio, purtroppo arrivati al circuito, controllo alcuni passaggi x vedere gli amici, non vedendoli chiedo Info e mi comunicano che si son ritirati nella notte, la causa un forte temporale con tuoni e vento e freddo, che ha messo a dura prova i concorrenti, il motivo è stato anche le borse con gli indumenti zuppi d'acqua.

A questo punto ritorniamo a casa facendo tutta la ciclabile che costeggia il mare sino a Pesaro, e poi la Panoramica, arrivato Io ho continuato sino a Misano e ritorno, TOT. 76 KM, ottimo giro e ottima condizione, almeno in Bike, mentre di corsa è tutta da vedere.

Oggi ho deciso che era ora di ricominciare a correre, visto che il problema sembra svanito, il percorso è il solito sino al Tetto del Mondo, partendo dalla Baia Imperiale sono sceso a spieggia per poi prendere il sentiero in mezzo al bosco che arriva sino a Gabicce Monte, da qui ho proseguito sino la Vigna del Mar, sono sceso giù x il Capo Est verso la Vallugola e poi son risalito sempre sul sentiero sino al Tetto del Mondo.

Da qui ho costeggiato il Golf sino all'agriturismo e poi son risalito sino a Gabicce Monte, qui ho ripreso il sentiero fatto all'inizio sino alla spiaggia e risalito sino alla Baia, è un Bel giro abbastanza duro, TOT. 10 KM D+500 in 1h07, in effetti ho fatto molta fatica, specialmente nelle ripide salite, la condizione è scarsa, bisogna che ci do giù, cioè magari poco ma tutti i gg, altrimenti x il 1° Conero Trail e l'Etna Skyrace sarà veramente dura, però c'è da dire che poi dopo una bella doccia tutto è passato, è bello ricominciare.

Domenica avrei una mezza idea di cercare nuovi sentieri che arrivino all'inizio del sentiero che conduce alla CROCE, senza dover fare la strada asfaltata sulla Panoramica, x capirci, il tratto da Fiorenzuola verso Marina Alta, prima del faro, sarà una parte del nuovo percorso x il SANBARTRAIL 2012, chi volesse venire faccia un FISCHIO, Avzalut

Venerdì 14
Anche oggi stesso allenamento di ieri, le temperature sono scese ed un bel venticello mi ha accompagnato lungo i sentieri, è stato molto divertente, oggi si stava meglio, meno caldo, temperatura sempre gradevole, poi vedere il mare un pò incazzato è stato bello, domani si replica.


Ecco alcune foto fatte inserite su FB

martedì 11 ottobre 2011

DECAPELOMAN - IMPRESA PAZZESCA RIUSCITA -

RECORD DEL MONDO: IL DANESE KIM GREISEN VINCE A PERGUSA E CONQUISTA IL RECORD DEL MONDO. 35 IRONMAN IN UN ANNO Di GIORGIO E’ QUINTO; CATALANO STA CONCLUDENDO LA CORSA A PIEDI
 Pergusa – 9 ottobre 2011

Kim Greisen è il nuovo eroe. Il nuovo campione, l‟uomo che ha tentato l‟impossibile e gli è riuscito ! Kim ha realizzato 35 Ironman in un anno, in 365 giorni, ed il suo è record mondiale. Vincendo a Pergusa il Decaironman Sicily 2001 l‟atleta danese ha conquistato i 10 Ironman – in 119 ore e 33 minuti - che sommati agli altri venticinque che aveva già concluso lo portano sull‟ipotetico podio mondiale battendo il record precedente, di 34, che apparteneva al nostro Vincenzo Catalano che in questo momento sta completando i primi 20 km degli ultimi 42 previsti di corsa a piedi. Kim lo scorso anno a novembre aveva già ottenuto un altro grosso successo, e cioè la quarta posizione al double deca Ironman, lo scorso novembre in Mexico. Era lì che aveva conosciuto gli organizzatori italiani, Roberto Lendaro, Giorgio Alessi – entrambi al traguardo del doubledeca – e Vincenzo Catalano. A questi primi venti poi ne ha aggiunti altri cinque, divisi in un doppio e un triplo, e infine, oggi, ha completato i 10, in dieci giorni. Ma non è stato il “freddo” danese ad arrivare per primo al traguardo oggi, prima di lui avevano concluso Hermann Steinacher che all‟ultimo giorno aveva ottenuto un ottimo 11 ore e 31 minuti e il francese Thierry Delhaye che con un totale di 122 ore e 43 minuti si accaparra il secondo posto assoluto in classifica. La rimonta eccezionale è stata quella dell‟inglese David Clamp che oggi ce l‟ha messa tutta, chiudendo con un ottimo tempo e conquistandosi la terza posizione assoluta con un totale di 126 ore e 08 minuti. Ha migliorato il suo tempo complessivo anche Hermann Steinacher, seppure con vesciche e dolori ai piedi inenarrabili: migliorando il suo personale (il migliore della decima giornata) l‟austriaco si porta in 4. posizione (in tutto ha impiegato 126 e 12 minuti) scalzando il nostro Andrea „Pelo‟ Di Giorgio che si deve accontentare – si fa per dire – della quinta piazza con un tempo di 131 ore e 06 minuti. Ma la felicità del romagnolo va ben oltre la posizione: la sfida con se stesso l‟ha vinta coronando un‟impresa a cui non aveva mai pensato prima e portando all‟Amref, associazione con cui collabora da tempo, un piccolo aiuto economico che lo fa ancora più felice.

L‟ultima giornata, a detta di tutti, è stata la più difficile, la più pesante, con una temperatura intorno ai 5 gradi e la pioggia intermittente, ma quasi costante. La neve ha fatto la sua comparsa sull‟Etna e il freddo si è fatto pungente al punto da far patire i concorrenti – i 12 ancora in gara – come mai prima di oggi. Al punto che Terry, l‟assistente di Andrea alle 19 chiedeva aiuto agli amici per una ricarica di energia “fa molto freddo con vento e pioggia - scriveva in un sms - serve energia, mandatene” e lo spediva a tutti gli amici coinvolti in questa avventura. Ma questa è solo una delle mille storie di questo Decaironman, come quella di Tony Reed che con i piedi ormai piagati e senza più unghie correva con le infradito (come aveva già fatto l‟americana Leslie nei giorni scorsi) e per non perdere le ciabattine, vista l‟acqua e il terreno scivoloso, se le bloccava sui piedi con lo scotch. O ancora la ruota bucata di Vincenzo Catalano, anche oggi, e la decisione di finire la gara con una mountain bike, sull‟asfalto del circuito.

Storie ce ne sono tantissime, ma insieme a queste, insieme alla soddisfazione dei ragazzi dell‟Università Kore di Enna – facoltà di Scienze Motorie – per aver partecipato al progetto, e insieme alla felicità di tutti gli assistenti, i parenti, gli amici dei partecipanti, gli uomini infaticabili della Triathlon Enna, Giorgio Alessi, coinvolto in prima persona nell‟organizzazione c‟è la convinzione – vera e palpabile – di aver fatto parte di qualche cosa di unico ed irripetibile.
 
VINCENZO CATALANO CHIUDE IL SUO SECONDO DECAIROMAN E MIGLIORA IL SUO PERSONALE DI QUASI VENTI ORE. IL SUO COMMENTO A 360° A FINE GARA
 Pergusa – 10 ottobre 2011
 
 Quando si parla con Vincenzo Catalano (42 anni), questa mattina, al termine del Decaironman Sicily 2011, si ha l’impressione che lui sia appena atterrato da un altro pianeta. Non ha più legami con la realtà e la stanchezza lo ha trasfigurato rallentandogli anche la parlata. Lentamente riemerge da una sorta di limbo in cui ha vissuto in questi ultimi giorni e non sa neanche esattamente come sia finito l’Ironman, questo 1x10 che lui ha organizzato con i suoi amici, ma al quale ha anche partecipato. Comincia a raccontare cercando di radunare le idee e condividerle: “Ho perso il ritmo di gara,purtroppo, al quarto giorno, e da lì non sono più riuscito a trovarlo. Il quarto giorno, lunedì 3 ottobre, abbiamo finito, insieme a Paolo (Della Patron) alle 4 di mattina e da lì è iniziata un’altra gara per me. Paolo si è fermato, ma io ho proseguito solo che essendo andato a dormire così tardi ho nuotato alla mattina alle 7,30 come da programma, ma poi sono andato a dormire svegliandomi non prima di mezzogiorno. E così ho continuato: salivo in bicicletta e cominciavo le mie sei ore in sella, mentre gli altri dopo un paio di ore avevano già finito e cominciavano la corsa. Di conseguenza io correvo quasi da solo, finendo molto tardi”. Il suo Decaironman dunque è stato diverso dagli altri: lui faceva bici, corsa e nuoto, dormendo dopo la piscina. Però è soddisfatto: “Oh certo, lo sono eccome. Si sono ritirati tanti atleti e quindi alla luce di questo sono contento di essere fra quelli che hanno finto, soprattutto perché per me era più difficile, a livello mentale, perché correvo da solo”. L’obiettivo quindi è centrato? “ Sì, sì, l’obiettivo era di finirlo e quindi ne sono contento, anche perché è stato un decaironman durissimo, sicuramente il più difficile, soprattutto a livello di clima. Ieri, per esempio, nell’ultimo giorno, ci ha massacrati: spesso, giravamo con la coperta addosso. Sembrava quasi di essere in Nord Europa: sole, poi pioggia, grandine, poi freddissimo. Addirittura in bicicletta siamo stati colpiti dalla grandine, in testa, sul corpo e faceva davvero male. E’ il deca più duro che abbia mai fatto…” Scopre chiacchierando che Kim Greisen ha battuto il suo record, ottenuto nel 2006 di 34 Ironman in un anno. “Ma dai, davvero? – dice – non lo sapevo, non l’ho visto ieri quando ha concluso la corsa. – ci pensa su un attimo e dice – ah, e così ha battuto il mio record. Vabbè, ora mi riposo, poi ci penso su, ma non credo di voler provare a batterlo, ormai sono troppo vecchio per queste cose” – e ci ride sopra.

E a questo punto parliamo degli altri atleti, per capire e sentire il parere di Catalano. Chi ti ha sorpreso di più? “Sicuramente Andrea Di Giorgio: è andato molto bene e all’inizio non ci avrei scommesso. Ha sempre corso (quasi mai camminato) ed ha anche sempre pedalato regolarmente e bene. Non conoscevo il francese, Delhaye, ma devo dire che è stato molto bravo, davvero. Credo che sia nuovo a queste gare perché non l’avevo mai sentito, ma di sicuro lo rivedrò perché è bravo”. E del ritiro di Kari Martens che ne pensi? “Kari ha fatto il possibile per arrivare in fondo ma lui ha questo problema alla schiena molto serio che a volte lo “inchioda”. Ha una ottima bici ed è un buon pedalatore ma il nuoto e la corsa non sono per lui, non è ai livelli degli altri. Inoltre lui non è agile, è pesante nella corsa e quando ha deciso di ritirarsi era davvero molto stanco”. E lo spagnolo, Lopez, che impressione ti ha fatto, così veloce nel nuoto? “Lopez è partito forse troppo forte, ma più che un uomo di Ironman lui è un nuotatore. Credo che l’avere sempre ottenuto il miglior tempo nel nuoto forse lo abbia entusiasmato troppo e per questo ha forzato un po’ più del dovuto nei primi giorni, tanto è vero che si è poi manifestato quel problema al tendine di Achille”.

Peccato per Villa, il tuo amico messicano, il primo ritirato, dopo il secondo giorno …”Beto è un caro amico per me però da qualche anno è fuori forma. Era molto forte fino al 2005 e 2006 (quando finì terzo nel primo 1x10) ma poi con la famiglia, gli altri impegni, ha lasciato un po’ perdere gli allenamenti. Forse quando è arrivato qui era più per stare con gli amici, rivederli tutti insieme che per affrontare veramente il deca…mi è parso un po’ meno motivato…”

La vittoria di Kim Greisen ti ha sorpreso? “Conosco Kim e pensavo fin dall’inizio che vincesse lui. Aveva già fatto un deca in passato ma si era gestito male andando troppo veloce nei tre giorni d’inizio. Qui invece è stato diverso, i primi giorni abbiamo girato insieme in bicicletta ed abbiamo avuto modo di parlare molto: è partito tranquillo e poi ha accelerato sul finale. E’ stato davvero molto bravo !”

Impossibile non parlare di Hermann Steinacher, l’austriaco accompagnato da mamma Heidi: “Lui mi ha sorpreso, lo ammetto. Non me lo aspettavo così bravo. Ha una bellissima bici e va molto forte e regolare: non va molto bene nella corsa perché è un po’ appesantito, non è longilineo, però è stato bravissimo”.

E l’altro austriaco, Harald Oswald? “Lui invece mi ha un po’ deluso mi aspettavo di più sinceramente. Ha sofferto tanto la bici, non so come mai, secondo me è messo un po’ male: ha una bici troppo alta e lo costringe ad una posizione scomoda. A piedi invece era uno dei migliori, lui ha sempre avuto una bella falcata, corre molto bene”.

E David Camp, ti aspettavi il suo terzo posto? “Sì, David è una conferma. Lui è molto forte, corre in modo pazzesco, sembrava quasi che fosse fresco, che non avesse fatto altro prima. Ha una splendida falcata ma è normale, è un podista. Ha fatto proprio una bella gara”.

Tony Reed, il canadese, lo conoscevi? “No, in effetti no. Ma è un tipo strano, un fissato del computer, a tre giri dalla fine della corsa si fermava ed aggiornava il suo profilo, davvero un fissato. E poi poveretto ha corso con le infradito perché aveva gli alluci spappolati dalle vesciche”.

E di Paolo che ne pensi? “Ma, lui in realtà non era venuto qui con intenzioni bellicose, voleva provarci. Però pensavo fosse più regolare, magari poteva fare due Ironman e poi fermarsi un giorno. Poi ripartire per altri due, invece ha tenuto per quattro giorni e poi ha smesso. Era già soddisfatto così ma, secondo me, se si fosse gestito meglio avrebbe anche potuto arrivare a completarne sei, o sette”.

Il piccolo svizzero, Daniel Meier è stato bravo, così magro: “Davvero, lui è molto bravo in bici, pedala fluido, ma poi ha sofferto la corsa proprio perché è magro e mingherlino. Spesso si fermava a riprendere fiato e a ricaricarsi”.

Infine un commento su Michael Ward, il guardiamarina inglese. “Ah, lui è una macchina da guerra. Non si ferma mai e ha una disciplina incredibile. Si è messo a camminare – invece che correre – solo poche volte, fra cui ieri, nell’ultimo giorno, perché aveva un problema muscolare. E’ fortissimo, non pensavo

che fosse così regolare: va molto bene in bici, non ha velocità stratosferiche forse, ma riesce a mantenere una media dei 28 km/h regolari”. E a proposito di medie e velocità conclude con un aneddoto: “I due rettilinei dell’autodromo di Pergusa in questi ultimi giorni sono stati terribili in bicicletta. Il vento ci soffiava contro e avevamo l’impressione di essere fermi: lo stesso Greisen che girava su una media dei 40 km orari si attestava sui 28 km/h, mi immagino noi ! L’impressione era veramente quella di essere fermi, nonostante la spinta e la fatica”.
 
 


‎10° Finisher

14 h 37 min.
condizioni meteo inverosimili
Via con i bonifici di... 10 € , causale : pelo - decaironmanitaly.
Ringrazio tutti per il sostegno e l'affetto dimostrato Andrea Pelo Di Giorgio



GENERAL CLASSIFICATION

5 17 Andrea Pelo di Giorgio ITA 12:17:00 13:00:00 12:49:00 13:30:00 13:07:00 12:42:00 12:48:00 12:37:00 13:38:00 14:38:00 131:06:00

Grande ANDREA sei stato Mangifico, sinceramente non ci speravo, ma forse nemmeno tu, hai concluso un'impresa UNICA, non ho parole adatte ad esprimerti i miei complimenti, sarebbe stato bello essere lì con te, grazie x le emozioni che ci hai fatto vivere.

NB stamattina invierò il bonifico, te lo sei meritato, AZZALUT

sabato 8 ottobre 2011

DECA IRONMAN ITALY - ANDREA PELO DI GIORGIO



Venerdì è iniziato questo pazzo Evento, il Romagnolo Pelo parteciperà a questa competizione, è abituato a certe imprese, ma questa mi sembra una pazzia, come al solito lo scopo finale è benefico, questo è l'importante, da parte mia non mancherà, x la cronaca, saranno in 23 a partecipare al DecaIron, mentre 12 al Double IronANDREA un grosso in bocca al lupo, visto lo scopo prefissato.
1 € ad ogni mio Ironman concluso al DecaIronman Italy

Start primo Ironman 30/09/11 ore 7.00

Finish ultimo Ironman09/10/2011 ore ???

Ogni giorno aggiornamento sullo "stato" del mio profilo

Accompagnami nella mia fatica e dona anche tu "una piccola goccia di vita"
per ogni mio Finisher raggiunto


Grazie anticipatamente e forza Pelo
Traguardi personali : 5° ironman concluso 50€
10° ironman concluso 100 €
Ps: ogni piccola offerta è importante


Ecco la foto del nostro Pelo, non sò a quale giorno si riferisca, comunque Andrea stà andando alla grande, dopo 3 gg di fatica si appresta a terminare oggi il 4° Ironman, ieri a concluso la prova in 12h50, ed al momento dovrebbe essere in 8° posizione, come dico sempre SEI UNA BESTIA, non sò come fai a recuperare in sole 10/11 ore, ma non ha importanza, quello che conta che continui in questa impresa, bravissimo, SEI UN GRANDE, il salvadanaio si stà riempendo, questo è l'importante

NEANCHE LA GRANDINE FERMA GLI UOMINI D’ACCIAIO AL DECAIRONMAN SICILIA 2011 E LA PROTEZIONE CIVILE PORTA IN PISTA IL THE’ CALDO.
Pergusa – 3 ottobre 2011
Sembrava una tranquilla giornata di ottobre e tutto scorreva come da copione. Le due batterie di nuoto di stamattina, dove il tempo migliore era nuovamente quello fatto segnare - ancora una volta - dallo spagnolo Lopez che ha nuotato in 56 minuti, e poi i primi giri in bicicletta. Tutto tranquillo dunque, fino alle 15 quando il cielo ha cominciato a scurirsi e sull’autodromo di Pergusa si è abbattuto un temporale di quelli spaventosi. Grandine, fulmini, caduti a pochi passi dalla pista e pioggia battente, hanno rallentato un po’ gli atleti che stavano girando in bicicletta, ma non li ha fermati. Qualcuno ne ha approfittato per mangiare e bere, e magari riposarsi un po’, ma gli altri hanno proseguito, bagnati fradici, pedalando sull’asfalto del circuito che era diventato scivoloso e viscido, ma che per fortuna non presentava allagamenti o pozze insidiose. Josè Manuel Lopez ha preferito fermarsi e trovare riparo all’interno dei box, e lo stesso ha fatto il canadese Tony Reed e addirittura più di qualcuno ha chiesto una coperta da buttarsi sulle spalle per scaldarsi. Per fortuna che è arrivata anche la Protezione Civile allertata per l’acquazzone che ha portato a tutti i presenti in pista un buon thè caldo ristoratore. Non si sono fermati invece i più duri, quelli che hanno proseguito la corsa, anche sotto la grandine: come per esempio Andrea di Giorgio, il romagnolo che si sta migliorando giorno dopo giorno e riesce anche a contenere e controllare le pulsazioni mentre gira sul circuito. Andrea ha proseguito insieme a Vincenzo Catalano e Paolo Della Patrona. Ma non è stato sfiorato dall’idea di fermarsi neanche il danese Kim Greisen, né tanto meno i due austriaci, Oswald e Steinacher e lo svedese Kari Martens. Vincenzo Catalano ha bucato la ruota della sua bicicletta proprio all’ultimo giro della pista ed è tornata ai box dove, invece che cambiarla ha inforcato la bella e performante bicicletta di Mario Mancuso, il presidente della Triathlon Enna e ha chiuso il suo ultimo giro. Il più veloce in bici oggi è stato il danese Greisen che ha ottenuto un tempo di sei ore e 11 minuti, terminando i suoi giri intorno alle 16 e 30. Dietro di lui come tempi nella pedalata sono il tedesco Wiegand a sei ore e 13 minuti e lo svedese Martens che ha ottenuto un 6 ore e 20. GRANDE ANDREA

da Andrea Pelo Di Giorgio

Poker servito in 13h31' con temporalone , tuoni , fulmini in maratona e anche grandine, giusto per non farci mancare niente . 4 €!!!

CLASSIFICA DOPO 4 DAY


Pos N   NAME NAT.         DAY 1   DAY 2    DAY 3    DAY 4

1 15 Arnold Wiegand GER 11.47.00 11.38.00 11.37.00 12.53.00

2 9 Thierry Delhaye FRA 12.16.00 11.49.00 12.21.00 12.36.00

3 1 Kim Greisen DAN 11.52.00 12.37.00 12.29.00 12.18.00

4 8 Harald Oswald AUT 11.55.00 12.00.00 12.27.00 13.57.00

5 17 Andrea Pelo di Giorgio ITA 12.17.00 13.00.00 12.49.00 13.30.00

DAY 5 - 04.10.2011

Questa mattina nella prova SWIM è partito come al solito alle 7,30, ci ha impiegato 1h05, in linea ai giorni precedenti, mentre il nostro italiano Andrea Di Giorgio, migliora costantemente le sue performance e ieri ha chiuso alle 21,30 con un globale di 13 ore e 30 che lo porta in quinta posizione assoluta nella classifica dopo 4 giorni di gara. E’ il tempo più alto per lui di questi 4 giorni, ma è in buona forma, pulsazioni costanti e controllate e sente di poter continuare ancora tranquillamente.
Devo ditre che sono stupito dalla tua forza e regolarità, BRAVISSIMO, è un vero peccato non poter seguire LIVE questa competizione, e poter vedere delle foto, vai così Grande PELO.  
                                                                        DAY 6
Si è concluso il DAY 5, il nostro Andrea continua imperterrito, ieri ha concluso il suo 5° IRONMAN in 13h07, meglio del 4° giorno, in classifica mantiene sempre la 5° posizione.

 
Al suo quinto giorno dei 10 previsti il Decairon Italy 2011 si presenta con una modifica sul tracciato della corsa a piedi. Gli organizzatori infatti di concerto con i partecipanti hanno optato anziché per la percorrenza dell’intero anello della pista che misura poco meno di 5 chilometri, su un nuovo tracciato che si sviluppa sull’intero rettilineo del traguardo che in andata e ritorno misura poco meno di 2 mila e 700 metri da percorrere 16 volte. La decisione poiché soprattutto nelle ore notturne è più facile controllare gli atleti in caso di eventuali problemi.
Per il resto tutto fila liscio come l’olio e anche se con il secondo acquazzone pomeridiano compreso di grandinata, che si è abbattuto su Pergusa intorno alle 16,30 per circa un ora, tutti e 16 gli atleti rimasti in gara continuano a macinare chilometri. Alle 18, 30 comunque erano ancora in due a non aver concluso la frazione in bici, lo spagnolo Josè Manuel Lopes e l’italiano Vincenzo Catalano. Il primo addirittura al termine del ventinovesimo giro intorno alle 17, ne ha approfittato per andare in tenda e farsi un pisolino. C’è anche da dire che lo stesso Lopes ogni mattina malgrado faccia parte della seconda batteria che inizia il nuoto alle 9, deve lo stesso anticipare la sveglia di almeno una ora poiché tutti i giorni va a Enna da un fisioterapista per un trattamento al tendine di Achille, “maltrattato” nei primi due giorni. Ritornando alla frazione in bici, il più veloce oggi è stato il danese Kim Greisen che ha chiuso i 180 chilometri in 5 h e 54’. Dei 14 che hanno già iniziato la maratona quello che alle 18,30 aveva percorso il maggior numero di chilometri è il francese Thierry Delhaye giunto quasi a quota 30. Il che significa che anche oggi dovrebbe chiudere i poco più di 42 chilometri intorno alle 20.

DECAIRON ITALY 2011. INIZIA LA SESTA GIORNATA E SI RITIRA LA CECA SARKA KOLBOVA
Pergusa 5 ottobre – La sesta giornata del Decairon Italy 2011, fa segnare un altro ritiro. Infatti
stamattina l’atleta della Repubblica Ceca Sarka Kolbova durante la prova in piscina ha alzato
bandiera bianca. Intorno ai 1700 metri, la quarantaquattrenne della città di Opava con l’hobby
delle gare di durata, ha deciso che era arrivato il momento di interrompere la sua prima
esperienza in un Decaironman che si chiude lo stesso con un bilancio positivo visto che è riuscita a
concludere la metà dei 10 giorni previsti. Così dopo i ritiri di ieri sera della statunitense Leslie
Holton e del tedesco Arnold Wiegand che sino alla quinta giornata era ancora leader della
graduatoria, i “superatleti” rimasti in gara sono 13 ma senza una rappresentante donna. “Sono
contento di essere riuscito a concludere 5 Ironman – ha commentato Wiegand, anche lui
esordiente in un Decaironman – quattro li ho fatti molto bene, l’ultimo no. Ma va bene così”.Anche
stamattina ad uscire dalla piscina con il migliore tempo è stato il solito Josè Manuel Lopez che ha
nuotato i 3800 metri in 57’. Nelle sei prove in vasca ad oggi disputate l’iberico è stato sempre al di
sotto dei 60’. Intorno alle 14 gli atleti in pista che avevano percorso circa 130 dei 180 chilometridella frazione in bici sono il francese Thierry Delhaye, il britannico Michael Ward, l’italiano Andrea Pelo Di Giorgio e l’austriaco Herman Steinacher.
Forza Andrea, sei un MOSTRO, cioè un GRANDE, nella prova nuoto di questa mattina Andrea ha impiegato 1h04 in linea con le precedenti prove, + regolare di così, da fonti amiche il Signorino ha una forza mentale esagerata, questo spiega tutto, ora arriva, ne son certo, la prova + DURA, la maratona, ma son convinto che anche questa stasera c'è la portiamo a casa .





DECAIRON ITALY 2011.ANCHE OGGI SI CORRE SOTTO LA PIOGGIA

Pergusa 5 ottobre
Per il terzo giorno consecutivo al Decairon Italy 2011 giunto alla sesta giornata si corre sotto la pioggia. Preciso con un orologio nel pomeriggio intorno alle 17, il solito acquazzone con grandine e fulmini che si è prolungato per un paio d’ore. Ma i 13 uomini d’acciaio imperterriti hanno continuato a correre lo stesso come se niente fosse. Il migliore nella frazione in bici è stato il danese Kim Greisen che ha concluso i 180 chilometri in 5 h e 57’ seguito dal britannico David Clamp con 6 h e 23’ e dallo svizzero Daniel Meier con 6 h e 37’. Alle 18 però erano ancora in due a dover concludere la frazione in bici lo spagnolo Josè Manuel Lopez che però nel momento di maggiore intensità della pioggia si è fermato approfittandone per rilassarsi davanti ad un Pc e l’italiano Vincenzo Catalano. Alle 18,30 i primi tre atleti ad aver percorso il maggiore numero di chilometri nella frazione di corsa a piedi sono il francese Delhaye, l’austriaco Harald Oswald e il sempre più sorprendente l’italiano Andrea Pelo Di Giorgio giunti quasi a 30 chilometri.
Ma il Decaironman si distingue come una competizione dove viene rappresentata la vera essenza
dello sport. Lo confermano sia la statunitense Leslie Holton ritiratasi nella giornata di ieri che Paolo Della Patrona che ha dato forfait alla fine della quarta giornata. Entrambi anche se da fuori
gara, vogliono riprendere a correre. Leslie oggi anche con la pioggia battente ha voluto completare la prova di corsa a piedi che ieri non era riuscita a completare e da domani vuole provare a riprendere a gareggiare regolarmente. Paolo Della Patrona si sta sottoponendo ad un trattamento per fare riassorbire l’edema alla tibia che lo ha costretto al ritiro. “Ma se riesco a recuperare in un paio di giorni anche se fuori gara riprendo a correre e vorrei completare qualche altro Ironman– confermava oggi. Ma non dimentichiamo che il Decairon Italy 2011 prevede anche “la gara nella gara”. Infatti contestualmente alla conclusione del Deca, venerdì prende anche il via anche il Doppio Ironman. Una prova in cui gli atleti hanno 36 ore di tempo per concludere due Ironman con una formula diversa dall’1 x 10. Infatti nel Doppio Ironman i partecipanti dovranno dapprima percorrere tutta la distanza a nuoto, che in questo caso è di 7, 6 chilometri, dopo tutta la bici, 360 chilometri e infine tutta la corsa a piedi, ovvero poco più di 84 chilometri. La partenza è
prevista per le ore 11 di venerdì 7 ottobre per concludersi entro le 23 di sabato 8 ottobre.

Il nostro ANDREA ha concluso il DAY 6 in 12h42, 2° suo miglior tempo, a quest'ora è già in acqua, sei proprio deciso a completare l'opera ehehehe, GRANDISSIMO


               CLASSIFICA GENERALE



1 1 Kim Greisen DAN 11:52:00 12:37:00 12:29:00 12:18:00 11:46:00 11:54:00 72:56:00
2 9 Thierry Delhaye FRA 12:16:00 11:49:00 12:21:00 12:36:00 12:27:00 12:31:00 74:00:00
3 17 Andrea Pelo di Giorgio ITA 12:17:00 13:00:00 12:49:00 13:30:00 13:07:00 12:42:00 77:25:00
4 8 Harald Oswald AUT 11:55:00 12:00:00 12:27:00 13:57:00 13:36:00 13:39:00 77:34:00
5 11 David Clamp GBR 11:44:00 13:43:00 14:32:00 14:18:00 12:45:00 12:12:00 79:14:00
6 20 Hermann Steinacher AUT 12:07:00 13:38:00 13:18:00 13:40:00 13:24:00 13:39:00 79:46:00
7 12 Michael Ward GBR 12:48:00 14:19:00 14:37:00 13:03:00 13:14:00 13:03:00 81:04:00
8 7 Daniel Meier SUI 13:23:00 13:43:00 13:56:00 14:25:00 13:24:00 12:48:00 81:39:00
9 19 Kari Martens SWE 12:34:00 13:07:00 13:23:00 14:44:00 16:13:00 14:47:00 84:48:00
10 18 Josè Manuel Lopez SPA 11:52:00 14:00:00 12:52:00 15:30:00 16:43:00 15:42:00 86:39:00
11 5 Wayne Kurtz USA 13:40:00 14:25:00 14:46:00 15:13:00 15:56:00 17:04:00 91:04:00
12 16 Tony Reed CAN 13:17:00 15:00:00 14:29:00 18:23:00 15:18:00 15:39:00 92:06:00
13 3 Vincenzo Catalano ITA 15:51:00 17:20:00 18:44:00 20:33:00 21:13:00 20:41:00 114:22:00

Il nostro PELO, come si può vedere è salito in 3° posizione, ieri ha concluso il DAY 6 in
SWIM 1h04 - BIKE in 6h54 - RUN in 4h44, non c'è che dire, VA ALLA GRANDE
DAY 7
Il nostro Pelo questa mattina ha concluso la prova SWIM in 1h07, il + veloce in 57°, ma comunque son tutti lì, ANDREA sei un SUPERMAN

DECAIRON ITALY 2011.ANCHE OGGI SI CORRE SOTTO LA PIOGGIA


Pergusa 6 ottobre –


Sono ancora in 13 i superatleti che stamattina alle 7,39 con lo svolgimento della prima batteria, hanno iniziato la settima giornata del Dacairon Italy 2011. Ieri la sesta giornata dopo il solito acquazzone pomeridiano iniziato come sempre intorno alle 17 si è chiusa sotto una fastidiosa pioggerellina e con l'aria carica di umidità. Un inconveniente che metterebbe in difficoltà qualsiasi atleta “normale” ma non questi superman che invece hanno continuato a macinare chilometri senza nessun problema. Anche ieri sera il primo a concludere i 225, 8 chilometri della giornata, 3,8 a nuoto, 180 in bici e 42 di corsa è stato il francese Thierry Delhaye che ha tagliato il traguardo alle 20,07 ma partito alle 7,39 con la prima batteria e concludendo con il tempo complessivo di 12 h e 31'. Per gli appassionati delle statistiche è doveroso far notare che questi atleti dopo 6 giorni di gara e 1355 chilometri percorsi, riescono a fare segnare tempi come quello di Josè Manuel Lopez nei 3,8 chilometri di nuoto con 57', di Kim Greisen con 5 h e 57' ad una media di poco superiore ai 30 Km/h, nei 180 chilometri di bici e di Thierry Delhaye nella maratona con 4' e 36'. Ma nella sesta giornata il migliore in assoluto è stato ancora una volta proprio il danese Kim Greisen che ha fatto segnare un tempo complessivo delle tre prove finale, di 11 h e 54' e conducendo così la classifica generale dopo 6 giorni con il tempo di 72 h e 56' con una media di 12 h e 09' ad Ironman, seguito a poco più di 1 h da Delhaye con 74 h nette. Continua a sorprendere l'italiano Andrea Pelo di [b]Giorgio che ha concluso la sesta giornata in 12 h e 42' e piazzandosi nella graduatoria provvisoria al terzo posto con 77 h e 25'. Con questo Ironman concluso il triatleta di Cervia, continua a mettere “soldi nel salvadanaio” in favore dell'Organizzazione umanitaria Amref visto che la scommessa fatta è che tutti i suoi amici ad ogni suo Ironman concluso dovranno donare 1 euro in favore di questa organizzazione che combatte la siccità nel Corno D'Africa. Stamattina la settima giornata è iniziata all'insegna del bel tempo. Ma ormai azzardare delle previsioni climatiche non è consigliabile visto che per 3 giorni consecutivisono state categoricamente smentite. Anche stamattina il primo ad uscire fuori dalla piscina è stato l'iberico delle Baleari Josè Manuel Lopez con 57' e rimanendo così saldamente nelle 7 prove di piscina svolte sotto il muro dell'ora. Ancora una volta la pista sporcata dalla pioggia dei giorni scorsi ha provocato la foratura di gomme per diversi atleti. Ne hanno fatto le spese tra i tanti il francese Delhaye, l’austriaco Steinacher e addirittura Andrea Pelo Di Giorgio il più sfortunato che ha forato per ben due volte. Intorno alle 14 già tre atleti avevano quasi completato la frazione in bici con Steinacher a 15 chilometri dal termine mentre sia Delhaye che Di Giorgio avevano oltre passato i 150 chilometri. Intanto stamattina è arrivato a Pergusa il presidente del Circuito Internazionale Enduroman l’inglese Edgar Ettie che rimarrà a seguire i giorni finali della gara. Ma anche oggi si addensano minacciose in cielo, le nubi nere della pioggia…

Il DECAIRON ITALY 2011 IN ONDA SU “DRIBBLING”

 
Pergusa 6 ottobre


E’ stato Herman Steinacher stasera il primo dei 13 “superstiti” a chiudere la settima giornata del Decairon Italy 2011. L’atleta austriaco infatti ha chiuso alle 19,33 concludendo le tre prove di nuoto, bici e corsa con il tempo complessivo di 11 h e 55’. Il secondo ad arrivare al traguardo il francese Thierry Delhaye alle 19,43 e con il tempo finale di 12 h e 05’ e con una frazione dei 42 chilometri in 4 h e 21’. Ma per sapere però che stasera sarà in testa alla classifica si dovrà attendere l’arrivo del danese Kim Greisen attuale leader della graduatoria (sempre il più veloce in bici con 5 h e 50’ nei 180 chilometri) che si prevede intorno alle 21 e che dovrebbe mantenere la testa della classifica. Sempre più in recupero l’italiano di Cervia [b]Andrea Pelo Di Giorgio che ha concluso la settima giornata con il tempo finale di 12 h e 47’. Una giornata la settima che finalmente ha visto il tempo clemente. Infatti dopo tre giorni consecutivi di pioggia, oggi è ritornato il sole anche se la temperature soprattutto nelle ore serali è stata abbastanza fresca. Intanto oggi è arrivato a Pergusa il giornalista della trasmissione sportiva “Dribbling” in onda ogni sabato su Rai Due, Nicola Sangiorgio che domani seguirà gli atleti in tutta la giornata di fatica per realizzare uno speciale su questo gruppo di atleti molto speciali. E sempre domani prende anche il via il Doppio Ironman che vedrà la partecipazione di una decina di atleti tra stranieri ed italiani. Il numero preciso dei partecipanti lo si conoscerà però solamente domani mattina prima della partenza prevista per le 11. Nel Doppio Ironman gli atleti dovranno percorrere due Ironman consecutivi nell’arco di 36 ore percorrendo però dapprima tutta la distanza a nuoto di 7,6 chilometri, della bici 360 chilometri ed i poco più di 84 chilometri della doppia [/b]Maratona.

I 7 vizi capitali sono finiti . 12 h 46 min. e settimo soldino accantonato.Restano da mettere in fila i tre dell'Ave Maria.


Andrea Pelo di Giorgio ci crede!
Vamos !!!



DAY 8

Ottavo Sigillo caratterizzato da forte vento . 12 h 36 min.

Domani la 9° sinfonia.
Nove € per Amref Italia Onlus Pelo

DECAIRON ITALY 2011.L’AUSTRIACO HERMANN STEINACHER IL
PRIMO A CONCLUDERE L’OTTAVO GIORNO


Pergusa 7 ottobre –


E’ l’austriaco Hermann Steinacher il primo dei 12 uomini d’acciaio a concludere l’ottavo dei dieci giorni del Decairon Italy 2011. Steinacher assistito come sempre dall’infaticabile mamma Heidy che non gli ha fatto mancare nulla in questi otto giorni, ha chiuso l’ottavo Ironmann alle 18,57 con il tempo finale di 11 h e 20’ che sino a questo momento è il migliore in assoluto di tutti gli Ironman sino ad oggi completati negli 8 giorni da tutti gli atleti. Un tempo che sa quasi dell’incredibile se si considera che questo atleta aveva già sulle gambe altri sette Ironman anche se ieri però era riuscito a completarlo in 11 h e 56’. Il secondo a concludere la giornata alle 19,30 è il francese Thierry Delhaye secondo nella classifica provvisoria con il tempo di 11 h e 55’, mentre il leader della graduatoria è sempre il danese Kim Greisen che mantiene un vantaggio di oltre 2 ore sul diretto rivale. Continua a sorprendere la prestazione dell’italiano Andrea “Pelo” Di Giorgio che
chiude con un tempo finale di 12 h e 37’.

CLASSIFICA GENERALE


1 1 Kim Greisen DAN 11:52:00 12:37:00 12:29:00 12:18:00 11:46:00 11:54:00 11:34:00 11:20:00 95:50:00
2 9 Thierry Delhaye FRA 12:16:00 11:49:00 12:21:00 12:36:00 12:27:00 12:31:00 12:05:00 11:56:00 98:01:00
3 11 David Clamp GBR 11:44:00 13:43:00 14:32:00 14:18:00 12:45:00 12:12:00 11:34:00 11:45:00 102:33:00
4 17 Andrea Pelo di Giorgio ITA 12:17:00 13:00:00 12:49:00 13:30:00 13:07:00 12:42:00 12:48:00 12:37:00 102:50:00
5 20 Hermann Steinacher AUT 12:07:00 13:38:00 13:18:00 13:40:00 13:24:00 13:39:00 11:56:00 11:20:00 103:02:00
6 8 Harald Oswald AUT 11:55:00 12:00:00 12:27:00 13:57:00 13:36:00 13:39:00 13:03:00 13:17:00 103:54:00
7 12 Michael Ward GBR 12:48:00 14:19:00 14:37:00 13:03:00 13:14:00 13:03:00 14:06:00 13:34:00 108:44:00
8 7 Daniel Meier SUI 13:23:00 13:43:00 13:56:00 14:25:00 13:24:00 12:48:00 13:48:00 14:14:00 109:41:00
9 18 Josè Manuel Lopez SPA 11:52:00 14:00:00 12:52:00 15:30:00 16:43:00 15:42:00 14:34:00 15:05:00 116:18:00
10 5 Wayne Kurtz USA 13:40:00 14:25:00 14:46:00 15:13:00 15:56:00 17:04:00 15:28:00 15:15:00 121:47:00
11 16 Tony Reed CAN 13:17:00 15:00:00 14:29:00 18:23:00 15:18:00 15:39:00 16:54:00 16:36:00 125:36:00
12 3 Vincenzo Catalano ITA 15:51:00 17:20:00 18:44:00 20:33:00 21:13:00 20:41:00 21:02:00 20:41:00 156:05:00

domenica 2 ottobre 2011

SI RICOMINCIA CON IL DUATHLON


Stamattina vista la bellissima giornata, avevo in programma un bel giro sulla mia amata Panoramica, me la prendo comoda, visto che ancora era freschino perciò parto alle 8, avevo in mente di arrivare a Fiorenzuola, ma poi mentre risalivo sù x il sentiero che arriva a Gabicce Monte, mi balena un'idea, perchè non fare meno km di corsa e poi ripartire subito in Bike facendo il giro del TRIATHLON NOSTRANO in Panramica?

Detto fatto, la decisione è stata presa, ed è quella giusta vista la mia condizione, sono 15 gg che son fermo, oggi è il debutto, ed infatti LE UN PO' DURA, specialmente nelle salite, ma nessun problema, quando vedo che fatico si cammina. Arrivo sino al tetto del mondo e poi passo dentro il golf e ritorno verso casa sempre passando su sentieri e x finire sulla spiaggia.

Arrivato a casa,cambio solo le scarpe e parto con la Bike, passo la Siligata e arrivato all'ex Titano, giro a SX e percorro la Panoramica sino a Gabicce, è stato proprio un divertimento, ho notato che correre e poi salire in bici è meno traumatico, molto + facile, in conclusione ho passato una bellissima mattinata, una giornata simile non capita molto spesso, poi x concludere in bellezza tutti al mare, Nadia e Pierre, peccato non aver potuto fare il bagno, l'acqua x vari motivi non era bella.

CIAO A TUTTI domani si replica

RUN 15 km D+ 627



BIKE 28 km D+ 360