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DOLOMITIDIBRENTA

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cappadocia ultratrail

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martedì 8 novembre 2011

ETNA SKYRACE - UNICA


Sapevo che sarebbe stata una Bella Avventura, ma un finale così non me l’aspettavo, ma veniamo al resoconto, arriviamo a Catania nel pomeriggio di venerdì, tempo nuvoloso ma temperatura + che gradevole 20° o +, ritirata l’auto ci dirigiamo in centro al nostro B&B, solo 5 stanze ma molto grazioso e pulito, con camere molto grandi, in pratica visto che erano tutte libere, abbiamo scelto quella che ci piaceva di +., Alessandro anziché andare in una singola ha scelto una bella matrimoniale dove volendo potevamo stare anche in 3.

Dopo una bella doccia usciamo a scoprire il centro di Catania, dico subito che è molto bello, grandi Piazze, imponenti palazzi in stile Barocco, tenuti molto bene, tanti bei ristoranti tipici, tante belle Pasticcerie dove almeno x me la principale attrazione era il famoso cannolo siciliano, che assaggerò la sera prima di partire.

Dopo un bel giretto, finalmente abbiamo adocchiato il ristorante giusto x la cena, ci è sembrato molto accogliente, forse anche troppo visti i tanti camerieri, bel pesce in bella vista da scegliere, tutti molto gentili, ora non resta che provarlo, cena squisita infatti siamo ritornati anche l'ultima sera prima di partire, altro giretto x digerire poi tutti a nanna.

Sabato, il programma di oggi è la visita lungo la Riviera dei Ciclopi, con arrivo a Taormina, cominciamo con AciTrezza e AciCastello proprio sul mare, dominato dai famosi faraglioni dei Ciclopi, seguirà la bella cittadina di Acireale un po’ + nell’interno, poi passaggio a Giardini Naxos ed infine eccoci arrivati alla famosa Taormina.


Sinceramente non pensavo che fosse così in alto sul livello del mare, il panorama è unico, però arrivati un particolare ci ha incuriosito, ancora + in alto c’erano un gruppo di case arroccate al costone, è il paese di Castelmola, siamo a 550mt, qui il panorama è da mozzafiato, decidiamo di pranzare qui, poi girando x i vicoli, ci imbattiamo nel bar Turrisi, con un’arredo un po’ particolare, che si fa notare, si decide di entrare ei prendere un caffè e dare un’occhiata, il proprietario ci consiglia di fare un giretto visto che è su 2 piani, dopo abbiamo capito il xchè, questo locale può essere definito Museo del …zo, infatti dove ti giri c’è uno scultura piccola o grande che lo rappresenta, immaginatevi le risate, capirete dalle foto. IL CAMPIONARIO


Terminato il giro ritorniamo a Taormina, per una visita nel borgo, nell’anfiteatro e nel giardino botanico, non c’è che dire, bel paesino tenuto molto bene e con un panorama Unico, non ci resta che ritornare alla base in quanto dobbiamo andare in centro a Catania a ritirare i pettorali ed alla presentazione della gara di domani, che si concluderà con cena al ristorante la Collegiata, come sempre mangiamo all’aperto, anche se questa sera purtroppo piove, ma non è freddo, con la speranza che la mattina seguente migliori, dopo cena subito a nanna, tanto piove, poi alle 5,30 c’è la sveglia, dal B&B al rifugio Citelli un’oretta ci vuole.

Sono le 5,15, suona la sveglia del telefono un quarto d’ora prima, x me nessun problema, x Fabrizio mio cognato che non corre forse sì, subito guardo nel giardino com’è il tempo, non piove ma è tutto chiuso, facciamo colazione ed alle 6,30 partiamo. Prima di arrivare all’uscita di Giarre comincia a piovere, non forte, ma le nubi sono molto basse, la visibilità è scarsa, io spero sempre che + si sale e + sia apra, molto spesso capita così.

Quando cominciamo a salire verso il rifugio, la pioggia e il vento aumentano notevolmente, non si vede a 10 mt, la strada diventa un torrente, acqua che scende da tutte le parti, un po’ di pensieri sinceramente mi son venuti, ho pensato subito agli alluvionati in liguria, di fiumi non ne ho visti in giro però se aumenta l’intensità dell’acqua sulla strada c’è da preoccuparsi, sono prontissimo a saltare dalla macchina, in certe situazioni non resta che pensare a come svignarsela.




Passato il paese di Fornazzo comincia ad attenuarsi la pioggia, ora siamo meno preoccupati, ogni tanto qualche buco tra le nuvole ci fa sperare in un cambiamento, eccoci arrivati al Citelli, continua la pioggia e le raffiche di vento, la struttura non è molto grande, tutti faremo fatica ad entrare, mi informo sul percorso, quale è stato deciso, purtroppo quello originale x fortuna o no, non si farà, faremo la soluzione C., - km e – D+, mi dispiace ma sul crinale c’è un vento a 50 nodi, troppo pericoloso passarci, ed anche la partenza è stata posticipata alle 10.


Verso le 9 il cielo si stà aprendo, dei grandi buchi si fanno spazio tra le nuvole, le previsioni di un miglioramento si sono avverate, ed alle 9,30 il miracolo si è avverato, il cielo è limpido e pulito, solo in basso ci sono le nuvole, sulle costa e a Catania è certamente brutto, c’è sempre il vento però decido di togliere il gilet, il sole scalda comunque, assieme ad Alessandro decidiamo di scaldarci un pochino facendo un piccolo tratto del percorso originale, in leggera salita dentro il bosco.


Dopo la foto con le 2 campionesse Mondiali, Cecilia Mora e Emanuela Brizio sono pronto x partire, so già che con una giornata simile impossibile non fare tantissime foto, sono le 10 si parte, il 1° km è in discesa su asfalto purtroppo, fortunatamente sarà l’unico, si gira a SX e qui comincia il bello, continui Sali e scendi su terreno lavico bello compatto, con l’Etna di fronte o alla SX che ci stà guardando, distese di lava tutto attorno a noi, subito ho pensato all’avventura a Lanzarote, lì però era come essere sulla LUNA, poi bellissimi tratti dentro il bosco, con i bellissimi colori dell’autunno si và dal verde intenso di alcune piante, al giallo e rosso delle foglie, ed al dorato delle felci, mai viste.


Dopo 5 km eccoci arrivati agli impianti di Provenzana, ora inizia il tratto + duro della gara, una salita continua e ripida sino ai 2300 mt, ci aspettano 500/600 mt di dislivello in 3 km, il primo impatto guardando in alto e vedendo i concorrenti in fila indiana piccolissimi è stato …zo quanto è dura, ma poi pensandoci bene mi rispondo va bene così, è quello che voglio, x vedere certe cose bisogna soffrire, sapendo che sarai ripagato alla grande, non smetto mai di fare foto, è troppo bello essere qui, anche se il vento è molto forte, e per giunta è di fronte, ma salendo con passi regolari, cercando di utilizzare le impronte di quelli che ti hanno preceduto, e non guardando sempre in sù, devo dire che mi è piaciuta assai questa salita, girandoti a 360° capisci xchè lo fai.


Sono arrivato in cima, ora mi aspetta una lunga discesa su strada battuta, non mi piace tanto, si và troppo veloci e x le gambe non è il massimo, arrivo in un punto dove ci sono degli sceletri di alberi bianchi, stecchiti morti, ma che risaltano tantissimo in un terreno del genere, un’immagine bellissima, che avevo già visto in alcune foto sul web, ma che credevo fosse un fotomontaggio.


Ad un certo punto si gira a SX e si comincia a correre proprio su un fiume di lava, è Fantastico, l’unico problema è che bisogna stare molto attenti a non cadere, la lava essendo molto tagliente non sarebbe molto gradevole, qui non c’è un sentiero battuto, si riesce a capire dove passare però bisogna sempre alzare i piedi, fare le foto correndo non è indicato non mi resta che fermarmi ogni tanto, è troppo bello essere qui, a DX e SX colline di lava o crateri, l’Etna che stà fumando una sigaretta, un sole splendido e colori stupendi, sarò ripetitivo ma è quello che penso correndo.


Terminato questo bellissimo tratto ora si scende definitivamente verso il rifugio Ragabo, si attraversano boschi di castagni, betulle e faggeti, si corre piacevolmente su tratti colorati di giallo e rosso, è un tappeto morbidissimo, senza dimenticare un tratto dove sia a DX che SX era pieno di felci color oro, mai viste, sembravano dipinte, era un Spettacolo, ad un certo punto il bosco termina e si corre allo scoperto, attraverso la colata lavica del 2003 che l’ha diviso, bellissima perché nera nera, ora mancano 2/3 km, si corre in un bel faggeto, tipo le Foreste Casentinesi, qui i ritmi sono + elevati e si comincia a sentire la stanchezza o meglio qualche dolorino, ecco finalmente l’arrivo, concludo questi 22 KM IN 2H26 D+ 960 felicissimo e soddisfatto.

Alessandro è andato come al solito molto bene, ha impiegato 2H12, dopo esserci cambiati, tutti e 3 siamo al pasta party, ottimo direi, poi prima di ripartire verso Zafferana Etnea ci siamo riposati una mezzoretta al sole caldissimo. L’appuntamento era x le 15 nella sala del comune, x le premiazioni di tutti gli atleti, un vasetto di miele x tutti e poi premiazione dei primi 5 assoluti, femminile e maschile, a seguire la premiazione del circuito e un buffet di prodotti tipici, a cui noi non abbiamo purtroppo partecipato x problemi di tempo.


Infatti siamo ritornati al nostro B&B a fare una rigenerante doccia, avevamo ancora la camera a disposizione fortunatamente, poi x terminare in bellezza la vacanza, sì xchè le considero così, anche se di pochi giorni, siamo ritornati al solito ristorante l’Antica Sicilia a gustarci l’ultima cena, ci siamo proprio riempiti, ma non potevamo lasciare la Sicilia senza assaggiare il famoso Cannolo Siciliano, pensavo fosse troppo dolce ed invece è Squisito, con ricotta e pistacchi, accompagnato da un bicchierino di vinello alle mandorle, CHE ROBA RAGAZZI.

Dopo un giretto in centro, verso le 23 ritorniamo in aeroporto a consegnare la macchina, ci aspetta ora una bella nottata, visto che l’aereo è alle 6,30, purtroppo le panche hanno i braccioli, un bel guaio, non possiamo sdraiarci, ma abbiamo rimediato usando una saletta riservata agli Handicap, ma vuota, oltre ai bagni c’era anche la tv accesa, in pratica abbiamo passato la notte lì.

Termino questo resoconto, forse troppo lungo, dicendo che anche questa Avventura è stata come sempre un Successo, la Sicilia mi piace e pertanto ritornerò sicuramente, stò pensando di andare alla maratona di Palermo, non farò i 42 ma i 21 km, solo per visitare un altro angolo siciliano, vedremo, ritornando alla gara, faccio i complimenti all’organizzazione, tutto è stato perfetto, il meteo ci ha aiutato fortunatamente e son certo che questo Evento diventerà sempre + importante, lo merita, consiglio a tutti di provare questa esperienza, son sicuro che le foto Vi stimoleranno, un saluto a tutti, alla prox Adventure



FOTO

6 commenti:

ciro foster ha detto...

Bello è dir poco, scenari stupendi,lunari;in discesa si 'surfava'?Anche questa volta hai fatto un bel resoconto, le foto sono speciali,ci farò un pensierino nel 2012, anche se là sono già stato...magica corsa magica vacanza.At ZZalut 8P!!!

Miticojane ha detto...

Ciro sarà a settembre, dai che si ritorna, ho alcune cose sospese, fare un giretto col trenino di sera x Catania e andare al sabato mattina al mercato del pesce, ecc.ecc.

mercuriodacorsa ha detto...

Io però nel bar dove si collezionano c...i con ci vengo. Ciao Belo

Miticojane ha detto...

Mercury mica mordono, se fai il bravo non si muovono

Dante ha detto...

Grande Mitico belle le foto hai visto che roba la Sicilia e vedrai il prossimo anno Pantelleria se si riprende il lavoro e con quello i miei risparmi il prossimo anno punterò alle Madonie, ciao Danilo ci vediamo al Montalbano

Miticojane ha detto...

Dante prox anno mi toccherà purtroppo ritornare 3 volte nell'isola, ma non mi dispiace, ci vediamo allora al Montalbano, se sei da solo un posto c'è, dovremmo avere il pulmino, fà sapere, ciao