Partiamo Nadia ed io alle 5,30 di sabato, viaggio tranquillo senza traffico, ed eccoci arrivati all'uscita di Chattilon, a questo punto decidiamo di fare un giretto a Saint Vincent, visto che siamo in netto anticipo, il Casinò è chiuso, il centro è bellino ma niente di speciale, lo immaginavo molto + chic, probabilmente il suo tempo è passato e non ritornerà forse +.
Terminato il giretto ora si và a Cervinia, all'hotel, arrivati in centro a Valtornenche, succede l'imprevisto che nessuno vorrebbe che capitasse, in una delle tante curve, molto stretta, con la ruota posteriore DX, prendo in pieno il marciapiede, che è anche abbastanza alto, all'improvviso sentiamo un gran botto, dopo lo spavento immediato mi rendo conto che sicuramente è scoppiata la gomma, purtroppo è così, non mi resta che chiedere dove trovare un gommista.
Purtroppo ma anche fortunatamente, al distributore dove doveva esserci anche il gommista, non c'è +, però il nuovo gestore , un ragazzo di Caserta, si è reso disponibilissimo ad aiutarmi, infatti è stato lui a cambiarmi la ruota e mettermi il ruotino, adesso il problema è trovare una gomma della mia misura, che non è facile, anche il ragazzo si sarebbe informato se non avremmo trovato nulla.
Eccoci a Valtournenche, al ritiro pettorali, il tempo è pessimo, comincia anche a piovere, per non dire delle nuovole basse o nebbia, sembra inverno, con GRANDE piacere rivedo alcuni amici ST, il kappa domani non correrà, 1° non è in forma, 2° stasera deve andare a Cogne alla festa della birra, le proprio un Toscanaccio, poi si fà un giretto nel paese, comprando anche dei buoni dolcetti.
Si torna in hotel per la cena e che cena, ho mangiato come un Baghino, quando ci sono tante cose belle e buone da assaggiare non mi tiro mai indietro, fortunatamente domattina ci faranno la colazione alle 6, si perchè sono circa una trentina i partecipanti alla corsa che sono in hotel, molti dei quali dalla Sicilia, sono un gruppo che organizza la Eco delle Madonie, veramente simpaciti.
Si decide di partire, sono le 7,30, in alto non c'è nulla di pericoloso, dicono anche che si dovrebbe un pò aprire, stà ancora piovendo, così decido di mettermi il giubbotto Serio, sotto comunque ho le maniche corte ed i manicotti, dopo un primo tratto in piano si scende x un sentiero sino al centro di Valtounenche, è abbastanza ripido e ci sono parecchie radici e sassi, bisogna stare attenti, cadere subito appena partiti è da coglioni o giù di lì.
Il percorso è un continuo su e giù, non ci sono delle lunghe salite ripide, ma non x questo è + semplice, complice sicuramente l'altitudine, infatti stiamo correndo in media sui 2500 mt, sulla mia SX la montagna con sua maestà il Cervino di fronte a me, stiamo correndo attorno alla valle, se ci
fosse stato il sole, sarebbe stato Fantastico, comunque ci è andata comunque grassa, infatti, dopo 2/3h ecco che il cielo si apre, non del tutto, ma abbastanza per poter ammirare questo bellissimo panorama, ogni volta che si ripeterà non perdo un'attimo per poter scattare queste bellissime foto, il terreno cambia spesso, i classici sentieri poi pietraia, dove bisogna fare molta attenzione.
In lontananza, precedentemente avevo notato un macchia azzurra, sicuramente sarà un laghetto, ed avvicinandomi sempre di +, constato che è un lago, ma formato da una diga, bellissimi i colori, di un'azzurro intenso, anche il passaggio poi sotto le mura è stato particolare, ora si segue una vecchia ferrovia, utilizzata penso per la costruzione stessa e magari x altri servizi.
A metà strada ecco il 2° ristoro, alla mia domanda quanti km mancano e se c'è ancora tanta salita, la risposta è circa 10 ed oramai l salita è quasi finita, niente di particolare, questa risposta mi verrà data anche quando mancavano 5 km, il bello è che come ho già detto, non ci sono salite impegnative, ma continue, in pratica non si ha mai un tratto dove puoi rilassarti, l'unico forse è stato il tratto della ferrovia, comunque arrivo in un punto in cui si vede in basso l'arrivo, a questo punto penso che mancherà poco, ed invece di nuovo si risale, si scende,si corre poi su rocce e grandi massi dove a questo punto bisogna stare molto attenti.
Il lunedì si parte in mattinata, visto il tempo non bello, si decide di andare a visitare Aosta, lì invece sole e caldo, visti gli ottimi saldi mi sono acquistato scarpe da trail e un pò di vestiario, terminato il giro è l'ora di tornare a casa, ma arrivati a bivio x Milano, vediamo con stupore che Torino è a soli 50 km, si decide allora di fargli visita, 2 orette in giro x il bellissimo centro, peccato non aver tempo disponibile altrimenti la visita ai tantissimi musei era anche gratuita, ci dispiace on aver potuto visitare la Mole Antoniana, guarda caso il lunedì è chiusa, dovremo ritornare.
Sono stati 3 gg intensi in cui sembra di essere stato in vacanza una settimana, penso di ritornare il prox anno, lo consiglio anche a Voi, magari faranno anche una gara con - km per chi non se la sente, ora il prox appuntamento è probabilmente il Tral della Margherita, Lampedusa ho paura che salterà x vari motivi, un saluto a tutti e buona Visione, ciao
2 commenti:
bRAVISSIMO, BEI POSTI VERO? dOMANI MATTINA PUOI RILASSARTI ALL'ALBA NUOTEVOLE DI PELO, SE VIENI DIMMELO CIAO, ORE 5.15 A.M. BAGNO 340 MILANO MARITTIMA!
mai avuto dubbi in proposito! sapevamo della tua impetuosa voglia di riscatto... :)
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