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DOLOMITIDIBRENTA

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cappadocia ultratrail

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domenica 25 settembre 2011

2 GG IN BIKE


E' da una settimana che sono ai Box, cioè astinenza da Corsa, ma solo questo non preoccupatevi, il motivo un piccolo problemino dietro al ginocchio, almeno lo spero, di preciso non sò cosa sia, probabilmente un'infiammazione, ed allora ieri (sabato) pomeriggio ho deciso di fare un giretto in Bike, convinto di non peggiorare le cose.

Il percorso è un classico, arrivo a Baia Flaminia di Pesaro, facendo la Statale Adriatica e poi fare tutta la Panoramica sino a casa, TOT. 40 KM D+ 472 in 1h40, andatura turistica,  senza mai essere in affanno, mi son proprio divertito e cosa importante sono andato alla grande, il riposo è un'ottimo Doping.

Panoramica

Stamattina (domenica) invece, assieme a Claudio altro giro in Bike, ieri sera abbiamo deciso di andare a Urbino e ritorno, oltre ad essere la mia città natale, è una splendida cittadina conosciuta in tutto il Mondo, il percorso è stato Fanano, S.Maria, Tavullia, Montecchio e Urbino , invece x il ritorno ho deciso di passare in una strada panoramica, che dall'ospedale arriva a Colbordolo, passando x Pallino e Montefabbri, il bello di questa strada è che si passa sulle creste, ad un'altitudine di 250/350 mt, mentre x arrivare siamo passati in basso, il panorama sia a DX che SX è Fantastico, a Claudio che non l'ha mai fatta, le è piaciuta assai, poi ciliegina sulla torta, visita ad uno dei Borghi + Belli d'Italia, MONTEFABBRI, un gioiellino,


 TOT. 80 KM D+ 822, in 3h52 con parecchie fermate e andatura molto turistica

Urbino

Per concludere sono stati 2 gg di Bike molto divertenti, mi stà cominciando a piacere, però la corsa è sempre al 1° posto, e non si discute, comunque la bicicletta fà molto bene x mantenersi, specialmente quando si è fermi, domani forse proverò a correre x capire se va meglio, altrimenti non mi resta che ritornare in Bike, ogni tanto 1 week di riposo la consiglio a tutti, AVZALUT 

domenica 18 settembre 2011

TRIATHLON E PANORAMICA, 2 GG TOSTI

il Podio

Sabato 17
Oramai è diventato un'Evento irrinunciabile, TRIATHLON NOSTRANO si farà ogni anno, ci si diverte troppo, non siamo in tantissimi ma forse è meglio così, quest'anno ha partecipato anche il gentil sesso, Alina di Massa Lombarda, doveva venire anche l'amica Loredana di Roma, ma ha dato forfait all'ultimo minuto, cè da dire anche che ha dato del filo da torcere a noi maschietti.


Siamo in 11, si parte in ritardo per colpa di Andrea e Ciro, prox volta si parte prima da casa, MARACMAND, iniziamo con i 400 mt a nuoto, Mercurio come al solito non vuole partecipare, nemmeno con il salvagente, si parte, cerco di non partire a tutta, la Boa mi sembra lontanissima, aumento gradatamente, non stò andando piano ed infatti la fatica comincia a farsi sentire, come sempre alterno anche il dorso, davanti sono in 4, c'è anche Alina e Ciro, non sono lontano, infatti esco dall'acqua circa 1 minuto dopo, così mi ha detto il bagnino, il cambio però è stato un disastro, il body mi si è intrecciato ed alla fine mi son detto, prendiamocela con calma, anche x mettere scarpe e calze mi son messo seduto, non prima di aver lavato i piedi dalla sabbia.

Ora Bike 28 km, si parte, il percorso è veloce ma ondulato, bisogna stare attento a non esagerare, dopo alcuni km raggiungo Andrea, è stanco, stò davanti e faccio l'andatura, arrivati al termine della Siligata, si risale sulla Panoramica, fatti 10 KM, ora mi aspetta solo sali e scendi, il caldo comincia a farsi sentire, stò pensando a quando arriverò e dovrò partire a piedi, lì sì che sarà dura, mi arriva anche Michele, arriviamo quasi assieme all'arrivo, io arrivo alla spiaggia sparato facendo una frenata che posso fare solo io, parcheggio metto la bandana e riparto


percorso Bike

Run 7 km, siamo ancora assieme Michele ed Io, ci aspetta subito la salita sino a Gabicce Monte, ragazzi le gambe non capisco come sono, imballate dure, l'unica certezza è che LE DURA ANDE SO', Michele passato Gabicce mi stacca un pochino, ora ci aspetta il giro di boa alla Vigna del Mar, prima del Sorrento incontro Filippo che stà tornando, non ho visto ne Ciro ne l'Alina, a questo punto penso che sia 1° oppure sono davanti e non li ho visti, lui stà andando alla grande sembra


quasi un triatleta, proseguo a fatica, mi fermo alla fontana in paese a rinfrescarmi, poi riparto x il sentiero dentro il bosco, bello bello, con arrivo sulla spiaggia, ora manca poco ma l'ultimo pezzo sulla spiaggia è il + duro, tengo una buona andatura e finalmente sono arrivato, non ricordavo in quel momento di suonare la campana, nessun problema si rifà, che fatica ma che soddisfazione.


percorso Run

Terminata questa immensa fatica si và in acqua a raffreddare un pò il corpicino, che goduria, visto che la pasta è quasi pronta, via a fare la doccia calda e poi tutti assieme a gustarci il meritato pasto offerto dal gentilissimo Alessandro dell'hotel Marinella, penne penso all'arrabbiata, scottavano non poco ma ottime, un bel bicchiere di vino ed il gioco è fatto. Eccoci alle premiazioni, 1° Filippo, 2° il bagnino 3° Alina, peccato x Ciro che ha sbagliato strada, non è stato attendo alla descrizione del percorso, scoccia un pò ma tanto è solo una gara o meglio un'allenamento tra amici, tornando a me il tempo Bike e Run è stato 1h41 mentre il nuoto 10 minuti, + che soddisfatto, appuntamento allora  al prox anno ci saranno già delle novità riguardo alla Corsa, sarà + emozionante, ora gustatevi le bellissime foto fatte dal sottoscrito e da Sergio, AVZALUT   foto


PANORAMICA

Domenica 18
 non potevo non partecipare a questa gara, vicino a casa ed in un luogo a me molto caro, dove mi alleno solitamente, dopo la fatica di ieri volevo vedere come reagivo, anche se in questo periodo non sono proprio in forma, alle 9,30 si parte, ho con me il marsupio con 2 borracce, ci sono i ristori ma meglio portarli visto il gran caldo, come sempre  all'inizio parto cauto, dopo 2 km comincia la salita di Casteldimezzo, vado sù molto bene, non pensavo così, le gambe non sembrano stanche, passo Casteldimezzo ora c'è un tratto in leggera discesa, qui aumentando le gambe fanno + fatica, il ritmo dopo 8 km è quasi 5 al km, non male, passato Fiorenzuola un pò di dolorini cominciano a sentirsi, specialmente il muscolo o nervo dietro al ginocchio, mi si indurisce quando lo piego, spero solo di non peggiorarre la situazione. Arrivato a Marina Alta, passato il paese c'è un sentiero che ho fatto tante volte, che poi si ricongiunge alla strada, decido di prenderlo, tanto la corsa non è competitiva, mi sono stufato di tanto asfalto, qui poi cammino anche visto lo strappetto che c'è, qualche foto mi rilasso ed eccomi di nuovo sulla strada, guardando chi mi precedeva ho capito che ho perso tante posizioni, a questo punto sono al Faro, tra poco inizia la discesa sino a Baia Flaminia, aumento l'andatura e supero diversi podisti, concludo questo ottinmo allenamento in 1h41, come al solito sono + che soddisfatto, ora un pò di riposo aspettanto il SANBARTRAIL SUMMER EDITION di sabato prox, Vi aspetto, un pò di FOTO

mercoledì 14 settembre 2011

SQUALIFICATO MARCO GAZZOLA IL TOR DES GEANTS


Lo svizzero Marco Gazzola (1971) è il dominatore della 2° edizione del Tor des Gèants, la corsa in montagna non stop più lunga al mondo, con partenza e arrivo a Courmayeur.

I suoi 330 km con 24.000 m di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo, lungo tutto il confine della Valle d’Aosta attraverso l’Alta Via n. 1 e n. 2, sono stati qualcosa di semplicemente fantastico.

Durante tutte le sue 74 ore e 58 minuti di gara, Gazzola si è concesso il lusso di fermarsi per un totale di sole 3 ore e 40 minuti: 23 minuti a Valgrisenche (48 km), 1h16’ a Cogne (102 km), 34 minuti a Donnas (148 km), 59 minuti a Gressoney (200 km), 8 minuti a Valtournenche (236 km) e 20 minuti a Ollomont (283 km). Ha praticamente percorso gli ultimi 130 km, con altri 200 sulle gambe, senza mai dormire.

non sembra tanto stanco eheh

Ed è stata proprio la gestione delle pause in queste sei basi vita una delle armi vincenti dello svizzero. Ha riposato più dei diretti avversari nella prima parte di gara per poi fermarsi il minimo indispensabile nella seconda.

I 20’ di sosta ad Ollomont, l’ultima base vita del Tor des Géants dopo 283 km dalla partenza di Courmayeur, e dopo tre lunghe notti trascorse a correre, raccontano molto bene la forza che ha avuto Marco Gazzola. Una forza del tutto evidente nel fisico ma che nasce principalmente dalla mente e da una volontà fuori dal comune. Lo scorso anno, il vincitore Ulrich Gross si era fermato, sempre a Ollomont, esattamente il doppio del tempo. Ma ci era arrivato alle prime luci del mattino mentre quest’anno Gazzola vi è giunto alle 3:26 nel pieno della notte quando il fisico, ormai provato da oltre 65 ore di gara, implorerebbe a chiunque di coricarsi per dormire.

All’uscita della base vita di Gressoney, dopo più di 200 km di corsa, Gazzola, ha impresso alla corsa un ritmo a dir poco devastante. Ha raggiunto il primo in classifica, il francese Christhope Le Saux e ci è rimasto praticamente insieme fino a Valtournanche. Qui la sua pausa di soli 8’ ha messo a dura prova il fisico e lo stato d’animo del diretto avversario che è crollato poco dopo il rifornimento di Close. Le Saux nel tratto di 12 km che porta da Close a Ollomont ha perso da Gazzola la bellezza di 3h13’.

Marco Gazzola si è lasciato alle spalle, uno alla volta, tutti gli atleti che erano dati per favoriti alla vigilia e che sono stati costretti al ritiro. Tra questi Dennis Brunod, Abele Blanc, Ulrich Gross, Cesare Clap e Calvo Redondo Salvador.

Con questa prestazione, Marco Gazzola abbassa il precedente record detenuto da Ulrich Gros di 5h29'.

Questi alcuni risultati di Marco Gazzola nelle corse di ultra distanza:

2007: 13° Marathon des Sables (221 km)

2008: 9° Swiss Alpine Marathon (78 km)

2009: 2° Toubkal Trail (125 km) - – 2° Maratona della Pace sul Lamone 51 km

2010: 1° Kentavros Ultra Trail 125 km – 2° Mountainman Alpin Trail 81 km

2011: 3° Lavaredo Ultra Trail 90 km - 2° Anapurna Mandala Trail

Marco Gazzola ha tagliato il traguardo del Tor des Geants a Courmayeur per primo alle ore 12.58 di oggi mercoledì 14 settembre dopo 74 ore e 58 minuti di corsa.



L’ultimo punto di controllo per Marco è stato rilevato al rifugio Bonatti alle ore 12.06.


L’ultimo punto di passaggio della gara però - previsto e obbligatorio - è posizionato al rifugio Bertone. Gazzola non è stato controllato e registrato su questo ultimo punto di passaggio


Marco Gazzola ha percorso 11,90 km e 809 metri di dislivello dal rifugio Bonatti sino a Courmayeur in 52 minuti, un tempo improbabile per questo tratto: per tutte queste ragioni la giuria di gara ha preso la decisione di squalificare Marco Gazzola.


“Euforico e affaticato per l’impresa compiuta fino a quel momento ho fatto l’errore di prendere il sentiero sbagliato. Sono io il primo dispiaciuto di questo superficiale abbaglio e condivido la giusta decisione presa dalla giuria di gara” dichiara Marco Gazzola.

 
La città di Cormayeur e tutta la Valle d’Aosta attendono quindi il prossimo concorrente annunciato Jules Hery Gabiuod; arrivo previsto per le ore 18.

 
Al suo arrivo al traguardo sarà ufficialmente dichiarato vincitore del Tor des Geants 2011.leosorry


sabato 10 settembre 2011

TRAIL DELLE FORESTE CASENTINESI


Dopo una settimana di riposo dalla corsa, vediamo domani come andremo,
ho paura che mi toccherà tirare il freno, proviamo a tirarla, una volta
tanto, preceduta da un buon riscaldamento altrimenti......

lunedì 5 settembre 2011

TRAIL DELLA MARGHERITA


Non è andata come pensavo, ma va benissimo lo stesso, questa 1° Edizione ha lasciato il segno, non solo a me, ma a molti, x non dire tutti, pensandoci avevo messo un ? sulla condizione delle mie gambe, ci ho azzeccato, peccato che non ho vinto nulla.

Alle 6,30 ecco che arriva la macchina con amici NEVER, Manuela,Cristian e Michele, ragazzi simpaticissimisi e grandi amanti di questo sport, arriviamo in anticipo a Rocca San Casciano, un pò di fila al ritiro pettorali e poi ci si cambia, in poco tempo ecco che si avvicinano le 9, l'atmosfera alla partenza è bella, oltre alla musica si fà notare la Speaker, che AN STA MAI ZITTA e scandisce i secondi, sembra di essere in una gara IN.

Partiti, parto con il solito ritmo, all'inizio calma, siieme a Cristian dei NEVER, i primi 2 km sono in leggera salita, faccio qualche foto ai vari amici che incontro, ancora si ride ma poi molto meno, terminato questo tratto su asfalto ora si comincia a salire su una strada bianca, creata da poco con tanta polvere, se avesse piovuto qui non si andava sù.

Ora il caldo è tanto, si suda esageratamente, l'umidità sicuramente è al 100%, poi non bastasse arriviamo ad un tratto ripido come un muro, qui ci siam fatti qualche foto Cristian ed Io, in certi momenti è meglio scazzare, fortunatamente oltre allo zainetto dove ho messo gli indumenti in caso di pioggia, mi son portato il nuovo marsupio con 2 borracce, con una mi bagnavo e l'altra x bere, mi è stato molto utile, altrimenti si moriva.


Dopo questo primo tratto in salita, finalmente ne arriva uno dove si può correre, le gambe ne avevamo proprio bisogno, specialmente in leggera discesa, arrivo ad un ristoro, sempre assieme a Cristian, e con  mia grande sorpresa mi vedo il Cocomero, capperi che bello, certe cose ti rimettono in sesto solo vedendole, poi mangiandole ancora di +.

Arrivo al 20 km, fin qui tutto bene, ora però comincio a sentire le gambe stanche, anche in leggera salita non ne hanno voglia di correre, riesco a correre solo in pianura o meglio in leggera discesa, mi stò preoccupando, i sintomi non sono la solita stanchezza che basta camminare un pò e poi passa, poi ci si mettono anche alcune discese ripidissime dove correre è impossibile, è doloroso andare giù anche camminando, a questo punto dico a Cristian di andare, di non aspettarmi che ho bisogno di rallentare e capire il problema.

Ora passata la Provinciale si ricomincia a salire dalla parte opposta, comincia la 2° parte della gara, risalgo la strada asfaltata sino al ristoro del 30 km, dove c'è anche il controllo, questo tratto anche se non ripidissimo, x me è stato veramente duro, ho pensato continuamente cosa fare, continuare o fermarmi, fare altri 19 km ancora + duri in questo stato o tornare all'arrivo? la decisione + saggia è stata MI FERMO, scoccia un pochino, è normale, ma ho pensato anche che mi son fatto sempre UN'OTTIMO ALLENAMENTO,  30 km e D+ 1420 e non sono sfatto, invece se avessi continuato sicuramente oltre a non essere sicuro di arrivare, se fossi arrivato sarebbe stato un calvario infinito, visto che non devo dimostrare niente a nessuno, perchè arrivare Stravolto, mentre invece così mi son pure divertito a vedere tutti gli arrivi degli amici.

Gentilmente un signore al ristoro mi accompanga all'arrivo, non dista tanto, dopo essermi ristorato l'unico problema è che non ho la chiave della macchina, devo x forza aspettare Cristian, circa 2h, troppo, sono le 12,30, ed allora mi faccio comunque la doccia, ne avevo proprio bisogno, avevo in gilet nello zaino, ma purtroppo i pantoloni ho dovuto rimetterli, assieme alle scarpe.

Dopo aver visto l'arrivo dei primi, ho pensato di chiedere se potevo mangiare senza il buono pasto, era nella borsa, il pettorale l'avevo perciò nessun problema, tagliatelle così buone al ragù le fanno in pochi in giro, ve l'assicuro, poi con con calma mi vedo l'arrivo degli amici.

Arrivato Cristian con un'ottimo tempo, ho potuto finalmente cambiarmi, 2° doccia e vestiti puliti, ora non ci resta che aspettare i compagni d'avventura, Manuela e Michele. Come dicevo all'inizio a detta di tutti la gara è stata durissima, parlavo con Gianluigi di Roma, arrivato 2°, 1° al Trail del Malandrino, ha cominciato ad averi i crampi dal 10 km, l'afa insopportabile ha inciso moltissimo sulla gara, oltre al percorso bello tosto, con salite finali micidiali, fortuna che non ho continuato, stess discorso anche con Enrico Vedilei, anche se lui ha una scusante, visto che la domenica precedente ha fatto la CCC, 98 KM.

Ecco arrivare Manuela, sarà 4° Assoluta donne e x ultimo Michele, stanco ma soddisfatto x aver terminato questa gara durissima, dalla stanchezza non ha nemmeno mangiato, al ritorno verso casa ho guidato io, il + fresco, in conclusione è stata una gran bella giornata, anche se troppo calda, organizzazione perfetta, accoglienza Fantastica, da parte di tutti i volontari, in particolare la Speaker, che come ho già detto AN STAVA MAI ZITTA, ha accolto tutti al traguardo con grande calore, anche troppo, chiedeva subito le impressioni sulla gara ai partecipanti appena tagliato il traguardo, questi la guardavano, come x dire, ASPETTA UN'ATTIMO an respir, molto divertente.

Ora ci riposiamo un pochino e vediamo domenica COME LA VA' al Trail delle Foreste Casentinesi, gara e percorso bellissimo, sono solo 24 km, ma belli tosti, vediamo se riesco a convinvere la mogliettina a seguirmi, c'è anche una camminata x i pigri, AVZALUT