Le previsione erano tutte a favore, ma sinceramente non ci aspettavamo una giornata simile, favolosa,grandiosa,spettacolare è dir poco, si parte alle 5,15, siamo solo in 4 ma buoni, il tragitto fila bello liscio, alla guida sono io e quando arriviamo in vista del Gran Sasso, non resisto l'euforia è tanta, comincio a scattare foto mentre guido, nessun pericolo siete in una botte di ferro.
Passato il traforo arriviamo a l'Aquila e usciamo dall'autostrada, direzione Castel del Monte, si comincia a salire dopo Barisciamo, arriveremo a Santo Stefano di Sessanio, paesino veramente unico, ci siamo fermati a visitarlo al ritorno, il paesaggio comincia a mostrare la sua bellezza, di neve non c'è nè, una spuzzata sulle cime più alte, l'importante però è che ci sia a Campo Imperatore, qui è quasi meglio, così le strade non creano nessun problema.
Prima di arrivare a Castel del Monte, non possiamo non notare in cima ad un cocuzzolo Rocca Calascio, un luogo veramente unico, peccato non essere riusciti a visitarlo, arrivai a Castel del Monte, ci fermiamo per un veloce ristoro e ripartiamo per la piana, arrivando si mostra in tutta la sua bellezza, qui di neve c'è ne, veramente fantastico, non sto nella pelle, secondo me queste sono le cose da apprezzare, che ti fanno star bene e ti rimettono in sesto.
Subito andiamo a ritirare i pettorali e a salutare l'organizzatoree amico Aurelio e consorte, persone veramente speciali, ora andiamo al pulmino a cambiarci, non sappiamo ancora bene come vestirci, x me non è freddo ma meglio stare sul sicuro, niente maniche corte, il sole e la neve ci fa diventare bambini, non stiamo nella pelle, comincio a fare un pò di cazzate e foto, come al solito siamo gli unici a farsi notare.
A fianco al pulmino è un mare di neve, allora ho pensato di spingere Sergio, tanto la neve sarà bassa, ho pensato, invece è sprofondato almeno x 1 metro e mezzo, non riusciva più a uscire e salire, noi a ridere come i matti, ma anche lui, alla fine l'abbiamo tirato sù e si pensava che sarebbe finita lì, sbagliato, si ricomincia a cazzeggiare e questa volta tocca a me, in un punto vicino, Mercurio mi spinge, ma purtroppo prima di sprofonfare, sbatto la gamba nel borso stradale, ma non solo, sprofondo ancora di più, subito un'urlo echeggia nella piana, un dolore tremendo, penso subito al peggio, ho battuto vicino al ginocchio malandato, non sò ancora cosa mi è successo, visto che non riesco a risalire.
A fatica risalgo, controllo la gamba, mi sembra che non ci sia niente di grave, un'escoriazione dovuta alla strisciata con ferita che sanguina, subito prendo un pò di neve dura e cerco di tamponare in sangue e il dolore, proprio non ci voleva, ma son cose che possono capitare quando si fanno certe cazzare, ho cominciato io e quindi zitto. Non smette di sanguinare, ancora neve ghiacciata, immaginatevi che goduria, fortunatamente sta arrivando l'ambulanza, mi controlla e vede che non c'è nulla di grave, una benda e cerotto e via a riscaldarsi.
Facciamo un tratto del percorso, è stato battuo solo dalle motoslitte, si sprofonda non sarà facile correre, ma non mi importa, quello che mi interessa è godermi questa stupenda giornata, non capita spesso, è ora si parte, devo dire che adesso correre, dopo che la mandria davanti ha calpestato il percorso, è diventato ancora più duro correre, io non resisto a non fare le foto, tutto intorno è uno spettacolo, la fotografica non si accendeva oggi foto col telefonino.
All'inizio i 4 dell'Ave Maria stiamo assieme, io saltello e scatto come uno stambecco e poi mi giro a scattare, Sergio fa altrettanto, si continua a correre, con molta fatica, si sprofonfa di parecchio, fortunatamente la neve è molto farinosa e non bagnata, sto molto attento a dove e come metto a terra i piedi, con un terreno simile, instabile, è molto facile farsi male, non è l'ideale per il mio ginocchio, ma al momento risponde molto bene.
Mercurio si lamenta, ha intenzione di fermarsi, non riesce a correre, fortunatamente cambia idea e continua, però non sà che dall'8 all'11 km, il terreno è ancora peggiore, si sprofonfa sino al ginocchio, ma la bellezza è anche questo, se fosse stata battuta e magari ghiacciata, che gusto c'era, alla fine il mio garmin mi dice che ho percorso 12 KM, anzichè 13.
Il tempo finale non interessa, vabbè che ho fatto le foto, comunque ho sempre corso, ma ho concluso in 1h32, dopo 30 gg di stop e i 9 KM di sabato su è giù, devo dire che come condizione sto molto bene, sono soddisfatto come al solito, però questo la dice lunga sulla difficoltà del tracciato, arrivato ho mangiato e bevuto di continuo, non sò come mai ma ne avevo bisogno. Nell'attesa dell'arrivo dei miei compagni, mi son messo appartato in mezzo la neve, seduto a prendere il sole, è difficile trasmettere quello che si prova in una giornata simile, veramente FANTASTIC.
Ecco che arriva Sergio, ora aspettiamo Mercurio e Luigi, tutti assieme felici come dei bambini, andiamo a cambiarci, proprio in questo istante, comincia ad aumentare il vento, bello frizzante, cambiarsi LE DURA ma noi non abbiamo paura, lasciamo solo i pantaloncini e tutti nudi ci facciamo immortalare dentro la neve, godiamo che è una bellezza, siamo troppo felici, ci tiriamo anche la neve, ora veloci a cambiarci altrimenti si congela tutto.
Ora ci dirigiamo verso Castel del Monte, dove si svolgeranno il pasta party e le premiazioni, un bel piatto di pasta e 2 panini con porghetta calda, tutto accompagnato con un buon vinello è quello che ci voleva, come sempre c'è il fotografo che ti stampa le foto, fatte lungo il percorso, si va a vederle, troppe belle, le acquistiamo in tre, non smettiamo di complimentarci con noi stessi, da quanto ci piacciono, nel tragitto di ritorno sarà un continuo ripetere CHE SPETTACOLO.
E' ora di ripartire, salutiamo il bravissimo Aurelio e consorte e l'amico Alessandro di Roma, che segue ST, era mia intenzione fermarci a visitare Rocca Calascio ma proseguiamo, riesco a convincere i compagni per una veloce visitaa Santo Stefano di Sessanio, uno dei borghi più belli d'Italia, ma purtroppo segnato dal terremoto, sono rimasti colpiti dalla sua bellezza e dalla pace che ti trasmette.
Adesso si parte, destinazione casa dolce casa, lungo il tragitto commentavamo continuamente la giornata trascorsa, eravamo proprio felici di aver potuto partecipare e godere di una giornata UNICA, che forse non ricapiterà più, la corsa è una componente ma non la principale, poter ammirare la natura nel suo splendore ti riempie dentro, tutto questo ti fa ritornare bambino, cazzeggiare è bello e fà bene alla salute.
Vi dico solo una cosa, riguardando diverse volte le foto, mi emoziono, mi vengono i brividi, cosa vorrà dire? è che ho passato una giornata Fantastica da tutti i punti di vista.
Le FOTO mi sembrano veramente stupende, mancano quelle di Sergio che a breve mi darà, un saluto a tutti, alla prossima avventura, che la corsa sia sempre con noi.
9 commenti:
ero lì con voi ragazzi, ma purtroppo era solo un sogno (come leggerai).... :(
meravigliosooooooooooooooooooo è dir poco:)))
bellissima esperienza! sbaglio ho calzi le brooks cascadia?
ottime scarpe!
@Yogi mi dispiace
@Franca hai ragione, è dir poco
@Tosto sì sono le cascadia, le programma e fan tutto loro, fantastiche
Vi invidio: io a lottare col cronometro e voi rilassati a cazzeggiare nella neve. Dopo la maratona di Seregno vedrò di rifarmi! Anzi, adesso che ci penso, giusto domenica prossima c'è una bella corsa in montagna ad Abbadia: non sarà l'ideale in preparazione della maratona ma... chi se ne frega?
Felice di saperti correre!
Grande Mitico ... azzo sembra l'Alaska me la segno questa cosa presto ci vedremo a qualche TA da pazzo scatenato mi sono iscritto anche alla TCE sarà un massacro :-)
Bentornato alla corsa in natura, Mitico! Ci vediamo presto, magari se il tuo progetto TA si sviluppa... Bella la neve!
Ragazzi mi raccomando, in agenda x il prox anno, imperdibile
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