ultimo sulla DX in piedi
Ragazzi comincio subito col dire che la fatica + grossa non è stata la corsa ma l'A/R in Tunisia, infatti Alessandro ed Io ci abbiamo messo rispettivamente 13 e 18 Ore, capito mi avete, ma torniamo alla gara, x me era la 1° 100 km, anche se ho fatto 2 12H, ma sono un'altra cosa, il solo pensiero di essere là in mezzo al nulla e dover fare 100 km non mi intimoriva affatto anzi non vedevo l'ora di partire, ero sereno e felice ,ma correre x 11 ore al buio pensavo fosse + faticoso ed invece è andata alla Grande, la luna piena c'era ma non illuminava a dovere, altrimenti sarebbe stato Fantastico.
L'arrivo a Djerba, come ho già sottolineato, è stato lungo e faticoso, partenza da casa alle 8,30 arrivo in Hotel alle 21,30, fortunatamente ci hanno dato ancora un'ottima cena a buffett e poi check in x le camere, voglia di andare a fare un giretto c'è nera poca ed allora subito in camera, ma come al solito di dormire ho cercato ma ha funzionato poco, anche xchè era caldo.
La mattina dopo la colazione, la partenza x Chenini, da dove partirà questa Avventura, circa 2h30 di transfert ed eccoci arrivati, anche troppo in anticipo, infatti abbiamo pensato che era meglio restare ancora un pò a Djerba, al mare e in piscina, ci saremmo rilassati un pochino D+.
Fortunatamente la partenza è stata anticipata alle 16,30, c'è un vento molto caldo, la senzazione è che stanotte non sentiremo tanto freddo, alle 12 è previsto il pranzo fatto appositamente dallo Staff, è stato ottimo e abbondante, meglio di così non era possibile, ho paura però di aver mangiato troppo, anche se mancano 3h alla partenza, l'attesa è snervante, sarebbe stato meglio partire ancora prima, si cerca di riposare, stando sdraiati nella terrazza.
L'arrivo a Djerba, come ho già sottolineato, è stato lungo e faticoso, partenza da casa alle 8,30 arrivo in Hotel alle 21,30, fortunatamente ci hanno dato ancora un'ottima cena a buffett e poi check in x le camere, voglia di andare a fare un giretto c'è nera poca ed allora subito in camera, ma come al solito di dormire ho cercato ma ha funzionato poco, anche xchè era caldo.
La mattina dopo la colazione, la partenza x Chenini, da dove partirà questa Avventura, circa 2h30 di transfert ed eccoci arrivati, anche troppo in anticipo, infatti abbiamo pensato che era meglio restare ancora un pò a Djerba, al mare e in piscina, ci saremmo rilassati un pochino D+.
Fortunatamente la partenza è stata anticipata alle 16,30, c'è un vento molto caldo, la senzazione è che stanotte non sentiremo tanto freddo, alle 12 è previsto il pranzo fatto appositamente dallo Staff, è stato ottimo e abbondante, meglio di così non era possibile, ho paura però di aver mangiato troppo, anche se mancano 3h alla partenza, l'attesa è snervante, sarebbe stato meglio partire ancora prima, si cerca di riposare, stando sdraiati nella terrazza.
E' arrivata l'ora, dopo varie foto finalmente si parte, la prima parte con la salita sull'altopiano è stata bellissima, una lunga salita dove camminare è d'obbligo, ottimo x riscaldare il motore, anche se non ci sarebbe bisogno, panorami Unici, al termine sulla piana, ammiriamo persino il Grand Canyon Tunisino poi piano piano ecco le tenebre scendere, ora ha inizio la gara. Come sempre in gare così lunghe il mio obbiettivo è pensare di arrivare al CP, arrivato al 1° cioè al 20° km, dopo aver bevuto penso subito al prox, cioè al 40° km e non a quanti ne mancano, e così via, in compagnia di Alessandro sono stato sino al 60°, qui mi sono rifocillato, cambiato e riposato x 35 minuti, Alessandro è arrivato poco dopo, appena entrato ha fatto capire le sue intenzioni, BASTA MI FERMO ha ribadito ad alta voce, diverse volte, non ne poteva + ma non avendo nessun problema fisico l'ho incitato a continuare, al massimo gli dico ti fermi all'80, ci siamo riusciti io ed altri a convincerlo e così siamo ripartiti assieme, non x molto, perchè poi l'ho lasciato visto che sentiva il bisogno di camminare.
Questo tratto è stato il + duro, il CP non arrivava mai, fortunatamente ho raggiunto Gianluca e così abbiamo fatto questi km assieme, sino all'ultimo CP, qui mi son tolto la sabbia dalle scarpe, ho riempito le borracce e sono ripartito, ora rimanevano solo 20 km o forse meno, ma sicuramente i + duri ed infatti così è stato, i primi km di dune sono state anche divertenti ma poi cambia la musica, diventano + alte e salirci e scendere oltre a non essre semplice è molto dispendioso, poi ci si mette anche il vento, che complica il cammino, la sabbia ti entra dappertuttto, l'orientamento non è così semplice, vedi la lucina in lontananza e scegliere la direzione giusta cercando di fare meno fatica possibile non è facile, poi la sabbia riempie le scarpe e correre diventa complicato, le ho svuotate 2 volte, ma poi dopo l'ultimo controllo al fortino decido di non fermarmi gli ultimi 3 km ed ho tenuto duro sino la fine, così concludo questa bellissima Avventura in 12H42 e 17 Ass. non posso che essere soddisfatto, ma lo sono soprattutto x come sono arrivato, questo è importante x me.
il mio arrivo alle 5,15
Mi sarebbe piaciuto fare le dune di giorno anche se alle 12 c'erano minimo 35° ed era un caldo infernale, ma questo è il bello di queste gare, altrimenti si stà a casina. Organizzazione perfetta, tutto lo Staff è stato grandioso, il mangiare buonissimo, segnalita perfetta, non si poteva sbagliare strada, ai ristori non mancava nulla specialmente il calore e sostegno degli addetti, l'unico Neo se così si può dire, è stata, a parte gli orari dei voli, la sistemazione dopo gara, nelle tende da 6/8 posti, immaginatevi la pulizia, i bagni poi tutto molto ..... pertanto abbiamo deciso di alloggiare nell'hotel a fianco, sempre in tema, anche questo tendato, ma con una vera camera con bagno, condizionatore, piscina ecc., ho pensato che sarebbe stato bello x tutti essere qui dopo una gara simile.
Concludo salutando tutti gli amici vecchi e nuovi rivisti con piacere, in particolare Tiziana, la compagna di Giorgio, che ad ogni ristoro mi incitava e all'arrivo mi ha consegnato la medaglia, instancabile e generosa, comunque riguardando di giorno questo sconfinato deserto, dall'alto della torre in mezzo all'Oasi, mi son detto che mi è andata bene non perdere la retta via di notte, complice il vento, poteva essere non impossibile, va a capire dove mi sarei ritrovato.
La cosa curiosa è che dopo essermi riposato il sabato, in piscina ed in camera, ho pensato che se ci fosse stata un'altra tappa la domenica mattina sarei ripartito volentieri, forse la sabbia mi è entrata anche nel cervello, eccoVi le foto, son sicuro che la voglia di partecipare a gare simili vi verrà, buona visione, AVZALUT alla prox Sgambata.
5 commenti:
Non farci aspettare troppo. Intanto "GRANDE MITICO"
Dalla foto non sembri stanco grandeeee
clap clap... definitivamente nel mito!
Grazie ragazzi, troppo gentili, eppure 1 primi 20 km le gambe non giravano e non pensavo che sarebbe andata così
zi un Grend! :-)
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