COLLEMAR-ATHON 2011 - UNICA

Fantastica la Partenza

E' andato tutto alla Grande, non pensavo così, iniziamo dall'inizio, decido di recarmi alla partenza assieme a Sergio, anche se non farà la maratona, ha però voglia di partecipare come spettatore a questo magnifico Evento, partiamo alle 6,45, io è dalle 5,30 che sono alzano, la causa la grande abbuffata all'hotel Marinella, dall'amico Alessandro, cena veramente squisita.

Arriviamo dopo un'oretta, ritiriamo i pettorali e poi cominciamo il rito dei saluti, si rivedono tanti amici, vecchi e nuovi, oltre ai compagni di squadra, il gruppo più bello è senza dubbio quello dei NEVER di Senigallia, ragazzi veramente simpaciti, son troppo Neverrr.

Terminati, andiamo a cambiarci, la giornata è favolosa, sole e non troppo caldo, mi vesto con il mio solito LOOK, Sergio aveva già deciso di non fare la Maratona x problemi fisici, farà solamente 10 km, arriverà sino Mondavio e ritorno, ci avviamo verso la partenza, ora oltre alle chiacchere si fà qualche foto assieme agli amici vecchi e nuovi, infatti alcuni mi riconoscono e mi chiedono di fare una foto assieme, sto fatto mi lusinga tanto, ma di Mitico ho solo il nome ehehehe,

foto con Mauro

Altra bella e importante foto è quella assieme a Monique van der Vorst - sulle sue gambe per

vincere. Paralizzata dalla vita in giù in seguito a un’operazione riuscita male da quand’era adolescente, la Van Der Vorst, una ragazza olandese di 26 anni, è diventata una stella dello sport paralimpico. Ma ora, dopo un incidente, ha riacquistato l’uso delle gambe. E vuole tornare a correre La storia sembra proprio adatta a questi giorni di festa. Come un regalo di Natale in più, il più bello e forse il più inatteso. Monique Van der Vorst, una ragazza olandese di 26 anni, atleta di altissimo livello nello sport paralimpico, tanto da vincere il titolo mondiale di triathlon l’anno scorso e due medaglie d’argento nel 2008 alle Paralimpiadi di Pechino, ha riacquistato l’uso delle gambe, poi anche quella con il Sindaco Donna di San Costanzo, non male x niente e con i NEVER

Ora ci siamo, è arrivata l'ora della partenza, la musica aumenta, i coriandoli cominciano ad alzarsi ed aumentare, tra un'istante lo sparo, eccoci si parte, Emozionante avvio tra una nuvola di coriandoli, questa partenza non ha rivali, è Unica, Sergio ed Io ci avviamo al nostro primo obbiettivo, Mondavio, l'andatura è regolare, anche se all'inizio ti fai trascinare dall'onda.

Girato il paese, con l'entrata dentro la rossa, ci avviamo verso Orciano di Pesaro, qui ci salutiamo, lui ritorna alla macchina per poi aspettarmi all'arrivo, l'atmosfera al passagio in questi magnifici borghi è Fantastica, festosa, oltre alle bande musicali ci sono dei ristori belli x l'occhio ma non solo, infatti ad uno, delle gentilissime signore ci hanno dato delle fragole in un bicchiere, ottime.

Veniamo alla mia corsa, corro solo, non ho un compagno, alcuni sono dietro altri avanti, che poi raggiungerò, stessa andatura regolare, infatti al 21 km passo in 1h45 con il mio Garmin, oltre a bere sempre, gli spugnaggi non ne salto uno, non fà caldissimo però è sempre meglio bagnarsi, eccomi a San Costanzo, sono al 27 km, è adesso che comincerà la gara, in lontananza si vede il mare, Fano e l'arrivo, mi immagino già quanto sarà dura.

Una piccola bustina di miele, forse perchè succhiata molto in fretta e senza bere, presa al 23 km, mi stà creando non pochi problemi di respirazione, infatti anche avendo bevuto poi, questo fastidio in gola non mi passa, me lo porterò dietro sino alla fine, ci voleva anche questa, terminata la discesa ora inizia la parte più dura, un lungo rettilineo che mi portrà al mare, qui bisogna tenere botta, certi muscoli delle gambe mi fanno male, ma questo è normale, però la cosa bella è che non sono stanco fisicamente, non sono in riserva come si suol dire, e questo è importante.

Quando mancano 5/6 km raggiungo il compagno di squadra Davide, lui va al suo passo io al mio e perciò ci salutiamo, terminato il lungomare ora ci aspetta un aleggera salita che ci condurrà nel centro storico di FANO, costeggiando le mura, non vi dico le maledizioni, ma la cosa positiva è che in salita vado su alla grande, meglio che tenere certi ritmi in pianura, oltre alle tante curve il problema in centro sono anche i sampietrini, ma il bello deve ancora venire.

Ora esco dal centro storico per poi giungere al porto, alla Marina dei Cesari, qui mi aspetta l'ultimo km, più bello, si fà x dire, dovremo costeggiare tutta la darsena, l'arrivo è alla mia DX, a pochi metri, ma purtroppo dovremo completare la passeggiata sino alla fine per poi tornare indietro, ora il caldo si fa sentire, ma oramai è finita e bisogna darci giù.

Vedo a pochi davanti a me Stefano di Fano, sò di raggiungerlo, mancano circa 200 mt, stò pensando se superarlo oppure arrivare al traguardo assieme, decido x la 2° ipotesi, mi affianco e gli dico che arriveremo assieme con le braccia alzate, be che dire, è stato bello, lo SpiritoTrail è uscito fuori, termino questa bella Maratona in 3h30,50 D+ 565, 147 Ass. su 700

Avevo detto che sarebbe stato un Successo, e così è stato, la forma sembre molto buona, questo è l'importante, perchè il 5 Giugno mi aspetta il Malandrino, questa sarà la gara dell'anno, dopo una bella doccia bollente e salata, molto strano vero, ma era così, spero solo che non la tiravano su dal porto, Sergio ed Io siamo andato a mangiare e assistere alle premiazioni, dopodichè torniamo a casina, io principalmente per riposarmi, anche se non ho nessun problema, alcuni muscoli mi fan male, son sempre 42 km, non Pugnette.

Mi stavo dimenticando delle mie Diadora Mithos Samurai, sono andate alla Grande, mai avuto nessun problema, appoggio perfetto, pensavo fossero troppo leggere, ed invece hanno il giusto peso, ammortizzatore ottimo, non potevo chiedere di meglio, Test + che positivo.

Prossimo appuntamento, venerdì sera, dovremmo essre almeno in 4, non sò quanti faranno il giro lungo, ma 2 di sicuro, affrettatevi che le iscizioni stanno chiudendo, alla prox Avventura, ciao.

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